Domenica mattina, 26 giugno, in una bella domenica d’estate, i Verdi di Senigallia hanno tenuto la loro assemblea. Si è svolta in un luogo aperto, la pescheria al Foro Annonario, perché aperta a tutti, non solo agli iscritti e ai simpatizzanti dei Verdi. La temperatura piacevole, il luogo suggestivo e, soprattutto, il clima di rinnovata speranza che si respira dopo i risultati delle recenti amministrative e dei referendum hanno contribuito al buon esito dell’assemblea.

La partecipazione è stata buona e, in un clima pacato e amichevole, quasi rilassato, si sono susseguiti gli interventi dei relatori e di chi ha voluto partecipare al dibattito in tre ore dense e serrate, piene di informazioni, riflessioni, proposte interessanti e mai banali.

Dopo Roberto Primavera, presidente cittadino uscente dei Verdi, che ha introdotto i lavori e fatto un bilancio del proprio mandato, hanno svolto la loro relazione Adriano Cardogna, consigliere regionale dei Verdi e Marcello Mariani, assessore provinciale all’ambiente.

Sono intervenuti poi, portando, oltre al loro saluto, il loro contributo alla discussione, Attilio Casagrande, segratario di SEL Senigallia, e Stefano Canti dell’IDV. Simone Ceresoni, assessore comunale all’urbanistica, con la propria relazione ha introdotto il dibattito. Hanno preso la parola quindi Leonardo Badioli, Raffaella Fabrizi, Roberto Curzi e Virginio Villani.
Infine Francesca Paci, assessore comunale al bilancio, ha svolto la propria relazione e tirato le conclusioni dell’assemblea.

Impossibile sintetizzare tra i tanti temi e i tanti spunti scaturiti dall’assemblea. Solo alcuni tra gli argomenti più significativi e per titoli:

– dopo un periodo di difficoltà e di disagio, che aveva portato alla sospensione del tesseramento, i Verdi senigalliesi si rimettono in gioco all’interno del partito partendo dalla dimensione regionale e dalla fiducia accordata ad Adriano Cardogna.

– c’è ancora necessità di un soggetto politico verde, necessariamente rinnovato, occorre riallacciare i contatti coi cittadini sui temi ambientali in senso lato, allargare la base, lasciarsi contaminare dai cambiamenti. Guardare al futuro.

– l’esperienza de "La Città Futura", la lista che a Senigallia aggrega Verdi, SEL e PdCI, è positiva e può essere proponibile anche altrove, cominciando magari dalle prossime elezione provinciali come ha proposto Marcello Mariani.

– il rigassificatore a Falconara NON S’HA DA FARE!

Infine l’assemblea dei Verdi ha votato la mozione, in allegato, presentata da Roberto Primavera che è stato confermato come presidente e portavoce dei Verdi di Senigallia così come è stato confermato tesoriere Maurizio Pasquini.
E’ stato eletto anche il nuovo esecutivo composto da: Raffaella Fabrizi, Nausica Fileri, Marcello Principi, Maurizio Pasquini, Virginio Villani, Enea Discepoli, Carmine Pollidoro, Roberto Curzi, Leonardo Barucca.

da Verdi Senigallia