Da Senigallia al corteo di Ancona contro il rigassificatore, per i beni comuni
"Uniti contro la crisi" organizza la partecipazione alla manifestazione del 25 giugno nel capoluogo
L’ampio movimento che in questi mesi si è opposto al progetto dell’Api ha indetto ad Ancona una grande mobilitazione per sabato 25 giugno. Intanto martedì 21 giugno – alle ore 15 – le associazioni e le onlus sono state convocate in Regione.
Torna in piazza il popolo del “no rigassificatori”. L’appuntamento è ad Ancona sabato 25 giugno in Piazza Roma a partire dalle ore 18. Un evento che avrà come colonna sonora la musica dei Gang, conosciuto gruppo rock, sensibile alle tematiche sociali e ambientali.
Un no al rigassificatore Api di Falconara (e a quello di Porto Recanati), ma anche tanti sì: all’ambiente, alla tutela della salute dei cittadini, ad una nuova e partecipata politica energetica incentrata sulle rinnovabili (come indicato dal recente referendum sul nucleare).
E anche un sì ad un futuro diverso, per una buona occupazione che veda insieme lavoratori e mondo ambientalista, per interrompere una “guerra tra poveri” che non serve a nessuno. Quindi un appuntamento che vuole continuare una percorso che ormai è ben radicato nel territorio, come ha dimostrato l’assemblea al cinema Excelsior di Falconara, il 16 maggio, a cui hanno partecipato più di 600 persone.
Un’assemblea dove era stato presentato anche un progetto alternativo da parte dell’architetto Carlo Brunelli a nome dell’ampio circuito associativo ambientalista. Una proposta che provava a tenere insieme, in modo virtuoso, le necessità economiche dell’Api , quelle dei lavoratori preoccupati per il loro futuro occupazionale e quelle del territorio che da anni rivendica il sacrosanto diritto a vivere in un ambienta sano.
La Regione era stata chiamata ad assumersi le proprie responsabilità. Spacca aveva due mesi di tempo, rispetto al vertice del 12 luglio con il governo, per farsi garante di una proposta che nel rispetto del Pear delineasse una prospettiva soddisfacente. Però alle belle parole e alle promesse di coinvolgere in primis il territorio, non sono subentrati fatti concreti.
“E’ con questo spirito propositivo – sottolineano le associazioni – che ci siamo recati martedì 21 giugno alle ore 15 all’incontro propedeutico alla verifica di un tavolo con tutti gli attori in gioco fissato dalla Regione Marche a seguito della nostra specifica richiesta. Il nostro contributo ha apportato contenuti qualificati affinché il Presidente si faccia garante di una proposta che, nel rispetto del Pear, delinei una prospettiva soddisfacente e lungimirante”.
Dunque l’appuntamento è per il 25. Si prevede una partecipazione massiccia non solo del circuito associativo, ma anche delle categorie sociali ed economiche coinvolte nella vicenda rigassificatore. Nel frattempo si sono tenuti incontri tra comitati e rappresentanti dei lavoratori e, dopo anni di incomprensioni e di diffidenze, le posizioni sembrano riavvicinarsi.
Uniti Contro la Crisi Senigallia organizza la partecipazione al corteo. Partenza da Senigallia alle ore 16.45 davanti alla stazione ferroviaria.
da Uniti Contro la Crisi Senigallia – Mezza Canaja
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