Durante la Festa della Musica si è svolta la mostra del pittore e poeta Enrico Dignani. Nella suggestiva ed ideale cornice del cortile del Palazzetto Baviera, l’artista ha presentato una collezione inedita di sue opere che propone la rilettura di tanti protagonisti della storia dell’arte italiana.

"Madonne, santi ed eroi – rinascimento e risorgimento rivisitati dal pittore Enrico Dignani" è il titolo della esposizione che, prendendo spunto anche dall’anniversario dell’unità d’Italia, ha messo in mostra opere del Bronzino, Botticelli, Andrea del Sarto e tanti altri.

Una riproposizione connotata dallo stile di Dignani, dai bassorilievi che caratterizzano i suoi quadri, dalle cornici vivaci ed eccentriche che attribuiscono attualità ed originalità all’opera d’arte. Non sono mancati ritratti di musicisti fondamentali della storia della musica: da Verdi a Puccini, da Rossini a Mozart.

"Testo visivo che mescola invettiva con ironia, drammaticità con umorismo, creando così una tensione che non è solo visiva, ma intuitivamente riflessiva… Oggetti quotidiani che divengono pure forme di sculto-pittura su di un palcoscenico pittorico che non disdegna l’incongruenza, perché ciò che conta è il senso che queste forme veicolano". Così lo presentava il critico d’arte Maurizio Cesarini in una esposizione invernale allo Zabumba.

Il pubblico, spesso appena uscito dalla mostra sulla "Madonna di Senigallia" di Piero della Fancesca, ha osservato curioso ed interessato questa sorta di contraltare espositivo e alla ufficialità della Rocca Roveresca. Molti gli apprezzamenti al lavoro intenso ed appassionato di Dignani.