Maxi operazione contro il commercio di oggetti contraffatti quella messa in atto nella mattina di martedì 21 giugno dalle forze dell’ordine di Senigallia. Un’operazione congiunta che ha  visto il fermo di 30 persone e il sequestro penale e amministrativo di 679 capi d’abbigliamento, 2719 oggetti di bigiotteria, oltre 270 paia di occhiali, 130 capi di pelletteria (portafogli, cinture, borse) e 200 di oggetti per la casa.

Una maxi operazione che ha portato – nonostante alcuni siano riusciti a scappare – al fermo di trenta persone, per la stragrande maggioranza in regola con le norme sul soggiorno, e alla denuncia ai danni di un senegalese con l’accusa di detenzione di diversi oggetti contraffatti.

Al blitz hanno partecipato 60 uomini circa tra Carabinieri, Polizia di Stato, Stradale, Ferroviaria e Municipale, Guardia di Finanza, Guardia Costiera che hanno setacciato il litorale di Senigallia oltre alle vie di accesso alla città e alla stazione.

Un’operazione già in programma per combattere un fenomeno, quello della contraffazione di marchi famosi che vede proprio in Ancona uno dei centri di smercio più importanti, non solo per la costa adriatica, che si ripeterà sia per dare continuità alla lotta contro la vendita illegale – assicurano i vari comandanti intervenuti alla conferenza stampa di presentazione – sia per dare seguito alle indagini che ne sono scaturite.

Per ora il controllo e i sequestri hanno interessato i venditori ambulanti e non sulla spiaggia, per le vie, piazze e i parcheggi di tutta la città: sono state elevate sanzioni da 5.000 € l’una per vendita illegale di marchi contraffatti, oltre a sanzioni di carattere amministrativo per alcuni venditori e trasportatori per altri 15.000€ che presentavano irregolarità di vario genere.

di Carlo Leone