E’ iniziata a Rimini la più importante manifestazione di tennistavolo mai organizzata con la disputa dei Campionati Italiani individuali, assoluti e di categoria, maschili e femminili. 2268 atleti convergeranno sulla riviera romagnola per disputare gare che negli anni passati sono state organizzate in luoghi differenti, compresa la gara interforze del Ministero della Difesa.

Per due settimane, atleti ed accompagnatori (più relative famiglie in considerazione del luogo e del periodo) affolleranno il Palasport per circa 10.000 presenze stimate. Una kermesse di grande pubblicità ed interesse tecnico. Per l’edizione 2012 è stata contattata anche la nostra città ma purtroppo non esistono le condizioni logistiche necessarie per un evento del genere e non è possibile far niente.

Il Tennistavolo Senigallia si è presenta all’appuntamento con una squadra di 24 atleti che coprono tutte le categorie maschili. Sicuramente una delle squadre più numerose in assoluto. Manoni, tesserato per Sant’Elpidio ma collaboratore di Pettinelli presso il centro Olimpico,  difenderà il titolo di categoria vinto lo scorso anno. Peccato che Sabrina Moretti non possa fare altrettanto a causa di un infortunio al tendine di Achille che la terrà lontana da due titoli che avrebbe certamente conquistato.

In occasione della manifestazione verrà presentato il libro che Pettinelli ha scritto per il 150° della repubblica sotto l’egida della FITeT, nell’ambito del "progetto culturale" con la federazione.

Ed è di questi giorni la notizia che Audisio Emanula, socio del Tennistavolo Senigallia, ha vinto il prestigioso "Premio Biagio Agnes" di giornalismo che viene assegnato ad Amalfi. Il premio, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Consiglio dei Ministri, delle città che rappresentano le "Quattro Repubbliche Marinare" ha lo scopo di esaltare il giornalismo moderno senza rinunciare a quello tradizionale. Diverse le sezioni e Audisio ha vinto il premio speciale.

Emanuela, che da giovane ha vissuto nella nostra città dove conserva ancora legami familiari, ha fatto parte del gruppo dei ragazzi terribili di Enzo Pettinelli che a metà anni 70 si impose a livello nazionale. Vincitrice della Coppa Italia 77 (con Manoni, Costantini, Rognoli) ha fatto parte della squadra femminile insieme a Servadio Gigliola per diversi anni fin quando prima l’università e poi la professione l’hanno portata a Roma e poi in giro per il mondo.

Unica donna ad aver vinto il premio di giornalismo Gianni Brera è stata anche la prima giornalista donna ad aver seguito in modo continuo le Olimpiadi ed i Campionati Mondiali di calcio oltre a quelli di boxe, atletica, ciclismo, basket. Audisio è inviata del quotidiano La Repubblica e sono suoi alcuni dei più begli articoli di prima pagina.

Con il tennistavolo ha mantenuto un legame affettivo soprattutto con Pettinelli di cui è amica personale.
I giocatori ed i dirigenti del TT.Senigallia esprimono ad Emanuela ogni felicitazione.

dal Tennistavolo Senigallia