Ostra, è bagarre sui fondi per le scuole dopo l’inagibilità
La replica: "alla Crocioni fondi nazionali che Olivetti non è riuscito a reperire, Giunta immobile"
A seguito della dichiarazione di inagibilità di 4 aule della Scuola Primaria “Crocioni” del centro urbano di Ostra, avvenuta poco tempo fa, si è svolta, martedì 24 maggio, presso il Palazzo comunale, una riunione indetta dall’Amministrazione Olivetti, con i genitori dei bambini frequentanti la scuola primaria Crocioni del capoluogo.
Riunione che doveva avere lo scopo di presentare ai genitori la reale situazione della scuola a livello strutturale e di proporre soluzioni al problema, ma che in realtà si è trasformata nel solito comizio politico, che il Sindaco Olivetti predilige, pur non essendo più in tempi di campagna elettorale ormai da due anni.
Trattandosi di una riunione utile ai genitori per conoscere lo stato attuale della situazione, e le eventuali proposte risolutive, non si capisce perché gli amministratori continuino a riversare sugli altri le problematiche che si affacciano durante il loro mandato. Nonostante alcuni genitori ci abbiano più volte chiesto di partecipare, la nostra scelta è stata quella di evitare il botta e risposta politico in un incontro, il cui scopo era tutt’altro.
Abbiamo in tal modo voluto evitare ai genitori di assistere a sterili polemiche che in quella sede non erano opportune.
La scelta del Sindaco, invece, è stata proprio quella di giocare a “sputa veleno” sull’opposizione, o meglio sulla ex-maggioranza e sul partito politico avverso, forse per mancanza di concrete soluzioni.
Anche i genitori hanno contestato questo modo di amministrare coinvolgendo la popolazione, perché non affronta i problemi, ma fa male alla politica locale (e che rispecchia esattamente quanto avviene a livello nazionale). Non sono state date risposte, né espresse proposte su come affrontare la questione specifica, anche dopo ripetute richieste da parte dei presenti, né, ci risulta, che questa Giunta comunale abbia idee chiare su come affrontare la tematica relativa alle strutture scolastiche del territorio: cosa costruire, dove, con quali soldi.
Infatti chi conosce le reali intenzioni dell’Amministrazione in materia?
Si critica il passato ma si prosegue con il progetto di recupero delle Crocioni abbondantemente attuato dalla precedente Amministrazione.
L’attuale Sindaco contesta il programma precedente parlando di 1,5 milioni di euro buttati via per la ristrutturazione del padiglione C delle Crocioni e di casse comunali prosciugate!
NIENTE DI PIU’ FALSO!
Il progetto di radicale rifacimento è costato euro 1.024.000, che provengono, per la metà dalla Legge nazionale sul terremoto di Marche e Umbria e per il resto dalla legge nazionale sul consolidamento sismico degli edifici scolastici esistenti, promulgata a seguito del terremoto di S. Giuliano di Puglia. Da sottolineare che sono finanziamenti a fondo perduto! Quindi la verità è che le casse comunali non sono state affatto interessate dal progetto, se non per l’anello antincendio, la sistemazione esterna e per l’impianto fotovoltaico a tetto, le spese di quest’ultimo sostenute per metà da altro contributo!
Con finanziamenti a fondo perduto, inoltre, la precedente Amministrazione aveva realizzato interventi nella scuola dell’infanzia Biancaneve e la costruzione dell’asilo nido La Tavolozza, per il quale erano usciti dalle casse comunali soltanto euro 85.000, a fronte di una spesa complessiva di circa 340.000€.
Invece l’Amministrazione Olivetti in due anni non è stata capace di reperire fondi, non solo per la scuola, ma neanche per altri settori!!
Questo ci porta ad affermare che abbiamo una Giunta immobile.
Si precisa inoltre che l’Amministrazione Cioccolanti aveva optato per la ristrutturare la “Crocioni” per il fatto che i finanziamenti esterni venivano, e vengono ancora oggi, concessi unicamente per le ristrutturazioni, ai fini del superamento del rischio sismico, di edifici esistenti! Il campus, tanto sbandierato in campagna elettorale, era, ed è, irrealizzabile con i soli fondi comunali!
da Lista Civica NOstra
Ora in 2 anni si pretende che Olivetti inizi a realizzare il nuovo campus, ma si tralasciano che sono sopraggiunti nuovi gravi problemi con nuove porzioni di edificio non più agibili. E' anche questo colpa di Olivetti? Cosa si fa? Perché mai prima non si é verificato la staticità degli edifici? E' mai stato fatto un collaudo delle strutture frequentate per anni dai bambini e ritenute da tutti sicure?
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