Immigrazione clandestina, controlli a Senigallia
Continuano le ricerche: Carabinieri e Guardia Costiera setacciano Hotel Marche e Navalmeccanico
Ancora controlli sul territorio di Senigallia da parte delle forze dell’ordine. Al centro dell’azione, coordinata dai carabinieri insieme all’Ufficio Marittimo Locale, le ispezioni a due luoghi della città in cui sembrano essersi sistemati alcuni clandestini come “carpito” dalle segnalzioni dei cittadini. Le due aree in questione sono l’Hotel Marche – di proprietà della Provincia di Ancona – e l’ex Navalmeccanico, che presto sarà liberata delle ingombranti e vetuste navi.
All’interno della prima sede sono stati rinvenuti chiari segni di bivacchi, con rifiuti, escrementi, rimasugli di pasti e tracce in quella che potrebbe essere una “sede fissa” per chi non ha un tetto. Da parte di alcuni cittadini sono state segnalate le serrande alzate, vetri aperti o rotti.
Controlli di routine che interesseranno anche l’area dell’ex Navalmeccanico, perlomeno in quel che rimane di un edificio abbandonato tra due navi.
Questa “locazione” provvisoria si è resa necessaria per alcuni clandestini dopo che nelle case apparentemente disabitate della darsena di via Nino Bixio è avvenuta una violenta collutazione con sparatoria, cui fece seguito la chiusura dei locali.
Tra le mete “solite” nei giri di controllo dei Carabinieri vi sono anche dei casolari abbandonati nelle campagne senigalliesi come in quello di via delle Grazie dove nel settembre ’09 – ma in seguito accadde anche altre volte – vennero rinvenuti e arrestati alcuni clandestini provenienti dalla Tunisia.
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