Proiettato a Senigallia il reportage sulla Biennale di Venezia
Al Musinf il documentario di Anna Mencaroni con un appello: liberate Ai Weiwei
Artisticamente la Cina è vicina e ad avvicinarla ancora di più in questi giorni è stata la presenza di quattro fotografi senigalliesi (Patrizia Lo Conte, Anna Mencaroni, Alberto Polonara, Stefano Bascone), tutti accreditati ufficialmente alla Biennale di Venezia per la realizzazione di un reportage.
Anna Mencaroni sabato mattina è rientrata a Senigallia appositamente per proiettare in anteprima al Musinf la suite di fotografie, attraverso le quali è riuscita a documentare, con una fortunata sequenza di immagini, la perfomance artistica dei microcarriarmati messi simbolicamente in azione nel padiglione cinese alla Biennale di Venezia per sollecitare la liberazione dell’artista dissidente Ai Weiwei.
Le fotografie di Anna Mencaroni mostrate al Musinf hanno subito contribuito a sensibilizzare l’ambiente culturale senigalliese intorno al caso dell’artista dissidente cinese e su proposta del fotoreporter Giorgio Pegoli è stato redatto un documento dei fotografi senigalliesi, che appoggiano la richiesta rivolta all’ambasciatore cinese a Roma da Paolo Baratta, presidente della Biennale. La finalità dell’appello è quella di sollecitare notizie da parte delle autorità cinesi su Ai Weiwei e di richiederne la pronta liberazione.
A presentare ieri al Musinf la proiezione del fotoreportage di Anna Mencaroni sono stati Giorgio Pegoli, che coordina il corso di fotogiornalismo e il direttore del Musinf, prof. Bugatti. L’appello per Ai Weiwei è stato sottoscritto da Anna Mencaroni, Giorgio Pegoli, Marco Mandolini, Massimo Marchini, Walter Ferro, Patrizia Lo Conte, Anna Mancini, Alberto Polonara, Stefano Bascone, Alfonso Napolitano, Glauco Gianfranceschi.
da Musinf Senigallia
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