Fin dal 1998, da quando il promotore dell’iniziativa Franco Pellegrini contattò il responsabile di commissione gemellaggio di Sens, Sig. Jissel, è andato avanti il progetto di scambio tra alunni delle due cittadine gemellate: Senigallia e Sens. Da allora per ben 13 anni gli alunni di Senigallia e di Sens hanno potuto vivere un’esperienza unica nella scuola elementare italiana: partecipare ad un progetto con lo scopo di incontrare realmente gli amici con cui hanno dialogato e lavorato per un intero anno scolastico.

Negli anni 1999-2000 e 2001, l’incontro finale ha avuto luogo a Combloux (Savoia).
A partire dal 2002, l’incontro è avvenuto a Sens per gli alunni italiani e a Senigallia per gli amici francesi.

L’organizzazione del progetto, ogni anno, richiede un notevole impegno finanziario e un grande lavoro per progettare il viaggio in Francia e, soprattutto, per ospitare a Senigallia due classi di bambini della scuola Jules Ferry di Sens per una settimana a fine maggio inizio giugno.

L’impegno dell’amministrazione comunale, del Dirigente dell’Istituto Comprensivo Senigallia Nord-Mercantini Prof.ssa Fulvia Principi, dell’associazione “la Marina pro Cesano” con il presidente Giorgio Gregorini, e di altri esercizi e banche del teritorio a sostegno del mio progetto e, soprattutto, dei genitori, hanno permesso di realizzare un progetto di grande valore sotto il profilo educativo, di superamento degli stereotipi e di socializzazione tra bambini di diversi paesi e di culture diverse.

L’idea di una mente aperta all’Europa parte proprio dai valori appresi e vissuti fin dalla scuola elementare.

Nel corso degli anni, tutti gli alunni delle classi V di Cesano, Cesanella e Scapezzano hanno partecipato al progetto. Oltre 600 bambini hanno avuto la possibilità di conoscere e incontrare per un totale di 15 giorni i loro coetanei francesi.

Fin dall’inizio di ogni anno scolastico gli alunni delle classi V corrispondono con e-mail, lettere, lavori reciproci per concludere l’esperienza con l’incontro diretto. L’esperienza indimenticabile del viaggio in Francia è un momento di verifica e di crescita individuale.

Una settimana di arricchimento culturale e umano; di crescita della propria autonomia e di sviluppo di valori sociali e relazionali,con visite a Castelli, Musei, Parigi e ateliers in comune.

Tra gli alunni francesi e italiani si instaura subito il dialogo e la simpatia che porta a giocare, scoprire e lavorare insieme per sette giorni. Ogni anno gli stessi alunni francesi tornano a Senigallia, a fine maggio. Una settimana in cui si accrescono i rapporti interpersonali con visite a luoghi della regione, attività

Nell’anno scolastico che sta per concludersi, hanno partecipato al progetto gli alunni delle classi V di Cesano e V di Cesanella. In totale 46 bambini.

Il viaggio a Sens degli alunni italiani ha avuto luogo dal 3 all’11 maggio 2011. Hanno visitato Parigi, Notre Dame, Tour Eiffel, metro e gita sul bateau mouche. A Sens la Cattedrale e il museo, con attività di riproduzione di vetrate e le serre municipali di Moulin à Tan. Il castello di Guédelon in costruzione con materiali e metodi del medioevo. Tante attività insieme ai corrispondenti francesi, come il “cyclo rail”, 8 km di percorso su rotaie di una ferrovia dismessa, con carrelli a pedali. Gli amici francesi saranno a Senigallia dal 31 maggio fino all’8 giugno.

Durante la settimana a Senigallia, ospiti del centro LE DUNE, i bambini francesi saranno spesso con i corrispondenti italiani. Molte le attività organizzate nelle due scuole, in città parteciperanno alla manifestazione finale del Mobility Game e saranno ricevuti dal Sindaco.

Sabato 4 giugno, presso la scuola di Cesano, sarà offerta la cena dai genitori per circa 250 persone a cui seguirà uno spettacolo con tutti gli alunni francesi e italiani.
Lunedì 6 giugno parteciperanno alla serata per il 150° dell’Unità d’Italia al Teatro la Fenice. Naturalmente approfitteranno della spiaggia di Senigallia insieme ai corrispondenti di Cesano e Cesanella. Visiteranno le grotte di Frasassi e il parco Oltremare di Riccione.

da Franco Pellegrini