Dopo la vittoria del centro sinistra più o meno unito al primo turno in diverse città e dopo quella ben più fragorosa al ballottaggio del 29 e 30 maggio 2011 che riguardava i più importanti comuni italiani, il clima politico nazionale è denso di commenti che valutano il risultato delle consultazioni elettorali. E anche una parte di Senigallia in qualche modo partecipa a questo esito: sono comparse infatti nella notte alcune scritte sui muri della città con slogan decisamente anti Berlusconi.

Dietro il teatro La Fenice, sulla rete che delimita il cantiere per i lavori ai Giardini Catalani e sul cancello automatico d’ingresso allo stadio comunale Bianchelli sono state tracciate due scritte dal sapore sarcastico: "Milano libera tutti" e "Berluscò, l’hai sentita ’sta botta!".
Sempre nei pressi dello stadio, sul muro dell’edificio che ospita il Liceo Classico, una terza scritta dal carattere più volgare che commenta come la vittoria del centrosinistra sia stata conseguita più o meno in tutta la penisola, "da Napoli a Milano".

Nei commenti degli esponenti politici senigalliesi emerge una chiara soddisfazione e gioia dalle parole di Roberto Mancini (Partecipazione) e Stefano Canti (IdV), mentre una forte critica e delusione arriva proprio dal coordinatore comunale del PdL.
Alessandro Cicconi Massi parla letteralmente di "una sconfitta di un sistema politico, quello del PDL, che sta dando i segni di vetustà e di incapacità nel dare risposte credibili alla popolazione sui problemi veri che tormentano i nostri concittadini" e si dichiara pronto a dare le dimissioni da coordinatore in caso dai vertici nazionali non si manifesti quel cambio di rotta tanto atteso e mai arrivato.

di Carlo Leone