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Senigallia: sposta l’ambulanza perchè occupava la strada e la danneggia

Sconsiderato gesto di un cittadino in coda dietro al mezzo in emergenza, immediata la segnalazione

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AmbulanzaVerso le 20.45 di lunedì 30 maggio un’ambulanza del 118 di Senigallia, con le sirene spiegate, è arrivata in una casa vicino Villa Silvia, parcheggiando al fianco del cancello della struttura, nel lato di Via Marche. Subito molti abitanti dei palazzi intorno alla casa di cura si sono affacciati da finestre e terrazzi per osservare, come sempre accade, dove il mezzo di soccorso fosse diretto.

Ma gli abitanti hanno assistito ad una scena inaspettata. Dopo che i componenti della squadra dell’ambulanza sono entrati nella casa per il soccorso, si è formata una fila di automobili in via Marche, in quanto il mezzo d’emergenza sporgeva in strada e le macchine più grosse non riuscivano a procedere nella via.

Sono iniziati così i suoni di clacson degli automobilisti, noncuranti che l’ostacolo fosse un mezzo di soccorso: ad un certo punto uno di questi è sceso dal suo veicolo, ed è salito sull’ambulanza, spostandola ed andando a sbattere contro un "panettone", un dissuasore di parcheggio in cemento, che è presente in strada vicino al cancello di Villa Silvia. L’urto è stato molto forte e, avvertito dagli abitanti delle case limitrofe, e ha causato danni al mezzo di soccorso senigalliese.

Nonostante questo, l’automobilista ha spostato ancora il mezzo, e appena liberata la strada, è sceso dall’ambulanza, si è diretto alla sua automobile, e, dato che ormai aveva liberato la via, ha messo in moto la sua auto ed è ripartito.

"I mezzi di soccorso utilizzano le sirene solo nel caso di codici di emergenza quindi gialli o rossi" spiega Ezio Amadio, coordinatore del 118 dell’Ospedale di Senigallia "in questi casi di elevata emergenza le ambulanze possono essere parcheggiate anche ostacolando la viabilità. Hanno infatti una deroga al codice della strada, come le forze dell’ordine, e l’autista dei mezzi di soccorso segue un codice di comportamento ben preciso".

E continua "L’autista deve lasciare il mezzo in posizione più utile per ripartire, senza ostacoli e a motore acceso. E’ permesso anche di lasciare il mezzo occupando l’intera carreggiata se l’emergenza lo richiede. La sera di lunedì 30, nell’emergenza in via Marche a Senigallia, l’autista si è comportato in maniera corretta".

Attualmente il mezzo di soccorso è stato portato in carrozzeria per la stima dei danni. L’uomo che li ha causati invece sta per essere riconosciuto: "la segnalazione della targa è stata immediata. E’ stata una dimostrazione di senso civico da parte di vari abitanti vicini a Villa Silvia, sia in maniera diretta, che telefonicamente hanno fornito informazioni al 118" relaziona Ezio Amadio.
Conclude dicendo "in 15 anni di lavoro, e nei precedenti all’interno dei mezzi, non mi è mai capitato un gesto di questo tipo".

di Barbara Baldassari

Barbara Baldassari
Pubblicato Martedì 31 maggio, 2011 
alle ore 9:13
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Commenti
Ci sono 8 commenti
al 2011-05-31 09:29:02
(...omissis...)
(...omissis...).chissa do (...omissis...) ai da corre
Balconista 2011-05-31 12:10:16
Che spettacolo
Arriva la crocerossa a sirene spiegate, la lasciano con motore acceso e naturalmente con le chiavi a bordo (come da regolamento)Arriva la prima auto (donna al volante) passa in bicicletta (quello che era fuggito dalla ragazza in bicicletta verso rimini e i carabinieri lo riportarono a casa) che molto gentilmente indirizza più a destra o più a sinistra la prima auto che passa e ringrazia (con la promessa che gli pagherà una bevuta. Arrivano altre due auto con (donne al volante la prima scende valuta e desiste intanto un uomo anzianotto pantaloni corti e ciabatte che tentava di incanalarsi uscendo dal parcheggio scende valuta sale sulla crocerossa fa un metro e si incaglia sul panettone spostandolo di circa 30 centimetri.
Uno spettacolo scende guarda controlla sbtte un po' le braccia e se ne va. Scusate ma la scena era talmente comica che non abbiamo preso il numero di targa e ne fatto foto dal troppo ridere ci dispiace.
stancoinvacanzaasenigallia 2011-05-31 12:42:02
scemo è troppo poco...aggiungete voi...
Anonimo2011-05-31 13:29:12
quell'(...omissis....) deve sperare che non gli serva mai un soccorso .... mi disp dirlo , non è da me mandare gli accidenti a qualcuno ma quando ci vuole .. ci vuole !
ricordo anche l'inciviltà di alcuni italiani in piazza della libertà dell'anno scorso (la sera dei fuochi d'artificio) quando un piccolo purtroppo venne investito e l'eliambulanza per il soccorso non riuscì ad atterrare (per non dire delle "forze dell'ordine" che non hanno creato lo spazio disponibile all'atterraggio) .... no comment ! siamo arrivati alla frutta !
purtroppo accadono spesso momenti di inciviltà verso mezzi di soccorso .... in sirena o non in sirena , vuoti o no, bisognerebbe sempre rispettarli perchè servono sempre e solo a persone che hanno dei problemi fisici ....
Anonimo2011-05-31 13:31:43
riferimento al racconto del balconista ......... c'è poco da ridere .... meglio dire .. c'è da preoccuparsi !
Carlo 2011-05-31 13:49:19
cosa c'è da ridere?
E voi vi mettete a ridere quando c'è uno che sta facendo come gli pare nonostante regole, leggi, ecc ecc e rovini i mezzi pubblici che anche voi contribuirete a pagare? bah, cosa c'è da ridere devo ancora capirlo, scusate sono evidentemente tardo...
maurizio 2011-06-01 05:10:00
mi dispiace
dispiace che il gesto fatto a senigallia una cittadina con gente rispettosa, sicuro che era un marchigiano? comunque se l'autoambulanza non poteva ripartire? e colui o colei ritardava ad arrivare all'ospedale? se moriva non era omicidio colposo? questi gesti sono inconsulti e poi non c'è nessuna fretta davanti ad una tragedia personale
gabriele 2011-06-01 10:54:22
Posso capire se fosse stato uno che era sceso per comprare le sigarette. Ma se c'era un ambulanza, vuol dire che c'era qualcuno che stava male. Un pò di pazienza e rispetto per chi fa il proprio lavoro e soprattutto per il malato, sono proprio alla base dell'educazione.
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