Sena Rugby: "Nessun collegamento tra sport e droga"
L'Associazione sportiva interviene inmerito all'arresto del giocatore Antonio Donato Piccioli
In seguito alla notizia relativa alla vicenda giudiziaria del giocatore Antonio Donato Piccioli e alle notizie uscite sui media dei precedenti penali del giocatore, siamo rimasti sorpresi e amareggiati. Come società Sena Rugby non possiamo che prendere le distanze da detti comportamenti di cui non eravamo a conoscenza.
Il ragazzo nell’espletamento dell’attività sportiva aveva dimostrato in campo di credere negli ideali del rugby, uno sport dove contano impegno, sacrificio e rispetto in tutte le sue forme: per il compagno, per l’avversario e per le regole.
La ASD SENA RUGBY rimane comunque fiduciosa che la Giustizia saprà chiarire inequivocabilmente l’accaduto.
Ciò premesso, ci opponiamo con forza al collegamento tra la droga ed il rugby che alcuni quotidiani locali hanno evidenziato in questi giorni.
Prima che una realtà sportiva ci consideriamo una realtà sociale, che offre un’alternativa sana e formativa a tanti giovani. Sempre più ragazzi si avvicinano al nostro club e si allenano quotidianamente con i nostri istruttori, che si propongono di essere educatori prima che tecnici.
Per noi il rugby è questo e continueremo ad impegnarci affinché sempre più senigalliesi imparino ad amarlo.
dal consiglio direttivo ASD Sena Rugby
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