Ultimo appuntamento per la Stagione cinematografica 2010-11 di Senigallia alla Piccola Fenice, martedì 31 maggio. Il film in proiezione è “Je vous salue, Marie” di Jean-Luc Godard. Uscito nel 1984, racconta la Natività secondo Godard. La storia di un’immacolata concezione che torna a essere donna.

Marie è una studentessa, gioca a basket e dà una mano al padre benzinaio. È fidanzata con Joseph, giovane tassista. L’arcangelo Gabriele le annuncia che avrà un figlio e il ginecologo conferma la singolare situazione vissuta dalla ragazza, incinta e vergine insieme. Il fidanzato Giuseppe si dispera, pensa che ci sia stato un altro uomo nella vita di Marie, poi tentando di capire, decide di restarle accanto e grazie all’amore accetta lo stato della fidanzata, madre di un figlio non suo. Il figlio nasce, cresce e prende la sua strada. A questo punto, portata a termine la missione divina affidatale, Marie è pronta a vivere come donna. Le immagini finali si concentrano sulle labbra di Marie, avvolte da un rossetto rosso, che si dischiudono.

Visivamente splendido, questo film di Godard ricevette moltissime critiche e accuse di vilipendio dai cattolici italiani e francesi al momento dell’uscita, facendo intervenire anche Papa Wojtyla, riscuotendo poi invece il Premio della giuria ecumenica del Festival di Berlino. Nel cast figurano Myriam Roussel, Bruno Cremer, Aurore Clément, Juliette Binoche, Rebecca Hampton.

Regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, Jean-Luc Godard (1930) è uno degli esponenti più importanti della cosiddetta Nouvelle Vague e autore di culto. Il suo cinema è stato di riferimento per le grandi innovazioni linguistiche con cui ha costruito le pellicole.
Carriera lunghissima e prolifica, Godard ha vinto il Pardo d’onore al Festival internazionale del film di Locarno nel 1995 e gli è stato riconosciuto il Premio Oscar 2011 alla carriera come “maestro dell’avanguardia”. A Godard è stata dedicata l’ultima rassegna della Stagione cinematografica 2010-11 di Senigallia, che in questi mesi ha permesso al pubblico di scoprire o ammirare nuovamente vecchi film fondamentali per la cinematografia mondiale (Antonioni, Scola, Murnau, Weir, Won Kar-Wai, Magni, Montaldo tra gli altri), monografie su grandi autori internazionali in lingua originale (Kurosawa, Godard, Bellocchio), le migliori produzioni attuali italiane e estere che spesso non trovano spazio distributivo (Gaglianone, Maderna, Amenta, Gaudino e Sandri). Interessante e originale anche la rassegna dedicata all’arte che ha permesso di vedere pellicole dedicate a Nietch, Warhol. A completare questo magnifico quadro, il pubblico ha avuto la possibilità di incontrare e dialogare con autori e professionisti della settima arte, Gaglianone, Arcopinto, Maderna, Ambrosoli tra gli altri.

Inizio della proiezione alle 21:15, ingresso con tessera.

da Alessandro Piccinini Comunicazione