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Estate 2011: possibile lasciare lettini e ombrelloni privati in spiaggia

Sette strutture per il rimessaggio gratuito delle attrezzature. Campanile: "Svolta per le spiagge libere"

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Il tratto di Spiaggia libera adiacente al porto, marina di levanteGrazie alla nuova variante al Piano degli Arenili approvata lo scorso aprile, presso la spiaggia libera di Senigallia sarà possibile lasciare le attrezzature private senza incorrere in sanzioni o sequestri. E’ questa – tra le altre – una novità prevista della manovra che rappresenta una vera e propria svolta nell’utilizzo della spiaggia libera.

In programma ci sono sette strutture (ma potrebbero diventare otto) con pannelli in legno tra i 15 e 30 metri da usare come deposito e rimessaggio per le attrezzature, fruibile da chiunque, quando la sera bisognerà lasciare la spiaggia di velluto sgombra dai vari ombrelloni, basamenti, lettini e sedie.

In una città che di spiaggia libera ne ha in abbondanza – quasi la metà dei 13 km di costa – questa novità rappresenta una svolta per tutti i bagnanti che scelgono Senigallia (come meta) e la spiaggia libera per le proprie vacanze. Difatti sarà possibile appoggiare gratuitamente le proprie attrezzature per la notte e riprenderle la mattina per una nuova giornata al mare, senza dover pagare noleggi, così da non dover riportare tutto a casa, nè incappare in sanzioni e sequestri da parte della Guardia Costiera come già avvenuto l’anno scorso.

Non è prevista ancora alcuna copertura assicurativa, ci spiega l’Assessore Gennaro Campanile: in pratica sarà come lasciare la bicicletta in strada chiusa con catene, lucchetti e quant’altro: l’Amministrazione sta però pensando se sia il caso di apporre un canone di usufrutto, anche se per ora l’ipotesi sembra lontana.

di Carlo Leone

Carlo Leone
Pubblicato Giovedì 26 maggio, 2011 
alle ore 16:54
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Commenti
Ci sono 4 commenti
stancoinvacanzaasenigallia 2011-05-27 02:34:02
'Sta storia delle attrezzature in spiaggia oltre ad essere un malcostume incallitamente praticato ogni anno a Senigallia nonostante i sequestri è incomprensibile...Se si tolgono gli oggetti in spiaggia per metterli in capanni comuni tanto vale fare lo sforzo e riportarseli a casa o rimetterli in macchina...e poi avete mai visto cercare un ombrellone in un casotto fra altri 200??.Inoltre si pensa già ad un canone d'usufrutto, e allora si tratta di un servizio commerciale a pagamento che sicuramente non godrà di una clientela con la fila.
Anonimo2011-05-27 11:53:07
stancoinvacanzaa senigallia hai mai pensato che alle volte che utente della spiaggia libera può essere un anziano e una mamma con bambini?. Hai mai pensato che non tutti, per fortuna, vanno al mare in macchina? credo di no, perchè altrimenti non saresti così sicuro nel dire quello che dici.
stancoinvacanzaasenigallia 2011-05-29 01:31:46
OK la tua critica ci sta pure! Ma tu hai pensato alla seconda parte del mio commento? Come gestisci in un "casotto" centinaia di articoli? O chi li gestisce? Ognuno per conto suo? E poi hai mai pensato che la spiaggia non è la cucina di casa tua? Voglio dire...se decido di piantare attrezzature ci starò pure dall'inizio alla fine della giornata e poi le tolgo. Non posso allontanarmi e ritornare quando voglio come se fossi a casa mia. Peggio ancora se manco per giorni. Anziani e mamme con bambini? E moralmente comprensibile ma non dal punto di vista della legalità. Come reagiresti se un anziano o una mamma con bambini parcheggiassero in mezzo alla strada pubblica tutta o mezza giornata di tutti giorni e se ne andrebbero per i fatti propri lasciando incustodito il mezzo?
stancoinvacanzaasenigallia 2011-05-29 01:56:22
Una ultima considerazione: definire ancora una spiaggia come quella di Senigallia "pubblico demanio" cioè proprietà inalienabile dello Stato, cioè di ogni cittadino e per l'uso libero di ogni cittadino, è una barzelletta da "La sai l'ultima"!!
14 km. di spiaggia l'80% della quale è privata in concessione praticamente a vita e il 15% fino ad oggi è stata usurpata da privati con le proprie attrezzature abusive. Alla persona che vuole semplicemente passare una giornata con un telo, non danarosa, rispettosa dei doveri e dei regolamenti il diritto di scelta fra briciole di spiaggia abbandonata di periferia fra fognature o alla foce del Cesano tra nudisti e (...omissis...). Sempre che trovi posto...
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