In merito alle notizie apparse a mezzo stampa inerenti lo stato di funzionamento della Casa protetta “Ex Irab” di Senigallia, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente sente la necessità di informare i cittadini senigalliesi su quanta importanza si attribuisca nel gestire la struttura, al benessere ed alla salute dei nostri ospiti.

Siamo a contestare le accuse che impropriamente ci hanno rivolto i consiglieri comunali Marcantoni, Pazzani e Paradisi.

Mentre si vuole accreditare l’immagine di un CdA opaco e assenteista i dati oggettivi indicano come in questi cinque mesi di amministrazione sono già state vissute quattro assemblee plenarie con il personale dipendente e due incontri con l’intera comunità dei parenti degli ospiti.

Mentre si vuole accreditare l’immagine di una struttura Socio-Sanitaria in carenza di personale dipendente non si è a conoscenza che i minuti di assistenza, garantiti agli ospiti nella nostra Casa di via Cellini, sono ampiamente sopra gli standard chiesti dalla Regione Marche, in regime di convenzione, ed ampiamente sopra il livello garantito da molte altre case di riposo.

Mentre si vuole accreditare l’immagine di un Ente che promette servizi, come quello di Fisioterapia, senza erogarli, ci si dimentica che la nostra collaboratrice esegue puntualmente cicli di fisioterapia ogni qual volta vengano indicati dalle figure mediche di riferimento, medici di famiglia o specialisti fisiatri che siano.

In altre parole il Consiglio di Amministrazione intende respingere l’immagine, artificiosamente descritta, di una Casa di Riposo incapace di tutelare il benessere e la salute dei propri ospiti nel momento in cui il servizio che offriamo si pone tra i migliori erogati da strutture simili in campo regionale.

Il Consiglio di Amministrazione
Casa Protetta “Ex Irab” Senigallia