Dal 21 maggio al 10 luglio, alla Rocca Roveresca di Senigallia, si terrà la mostra "Vita del pittore Bastari", un’esposizione di 105 fotografie scattate da Mario Giacomelli tra il 1991 e il 1992 con cui inizia il lungo omaggio che la città dedica al maestro della fotografia nel decennale della sua morte. L’inaugurazione sarà venerdì 20 maggio alle 18 con l’apertura della mostra fotografica sul pittore senigalliese di cui Giacomelli interpretò la storia e l’umanità.

Sono 105 le fotografie (su carta baritata ai sali d’argento, formato 30×40), già esposte nel luglio 2003 nella mostra del Museo di Capodimonte di Napoli, su idea del noto critico d’arte Achille Bonito Oliva e a cura di Eduardo Cycelin con cui si apre l’omaggio all’artista più celebre di Senigallia nel decennale della sua morte, omaggio intitolato "M’arcord Mario", in programma dal 20 maggio fino al 4 settembre.

Le altre inizative della rassegna su Giacomelli saranno "La terra dalle ombre lunghe" (1-24 luglio a Palazzo del Duca), "Storia della fotografia a Senigallia: il gruppo Misa" (1 luglio-31 agosto al Musinf), "Lavoro contadino e paesaggio agrario: le fotografie di Mario Giacomelli nel Museo Anselmi" (23 luglio-4 settembre, al Museo di storia della Mezzadria "S. Anselmi") e "Una stagione sconosciuta. Mario Giacomelli e Aroldo Governatori" (1-31 agosto, a Palazzo del Duca).

La mostra su Walter Bastari al Museo di Capodimonte è stata anche descritta nel saggio dello stesso Bonito Oliva "La vita messa a fuoco (e l’arte ancora ci spettina)" nel quale il critico afferma che "la fotografia, che tradizionalmente sembrava porsi frontalmente rispetto alle cose come pura registrazione delle cose, possiede invece un occhio obliquo e laterale che guarda le cose e le riflette modificate di segno, spostate in un altro luogo […]. La foto è il palcoscenico che tramuta il dramma in commedia della vita e Bastari in attor comico".
L’inaugurazione di questa mostra avrà luogo venerdì 20 maggio alle 18 al pianterreno della Rocca Roveresca.

Il 28 maggio alle 18, nello stesso posto, sarà presentato il catalogo della mostra "Vita del pittore Bastari" curato da Achille Bonito Oliva. Inoltre sarà proiettato il filmato "Mi ricordo Mario Giacomelli" realizzato dal regista e fotografo senigalliese Lorenzo Cicconi Massi, già presentato il 12 dicembre scorso all’Auditorium "San Rocco", ma ora completato con nuove immagini.
Il documentario è stato presentato il 15 maggio scorso al Salone del Libro di Torino, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Stefano Schiavoni, riscuotendo grande successo. Interverrà anche l’ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, Presidente del Comitato d’Onore della mostra di Capodimonte.

Il Sindaco Maurizio Mangialardi tiene a sottolineare che la rassegna su Giacomelli – 5 mostre in 3 mesi – ha avuto il patrocinio del Senato della Repubblica, oltre che del Comune di Senigallia, di Provincia, Regione e il contributo della Banca delle Marche e della Fondazione Cassa di risparmio di Jesi; e ha ricordato che sarà intitolata proprio al Maestro senigalliese la piazza della nuova area Sacelit-Italcementi.

L’Assessore Schiavoni ha aggiunto che "M’arcord Mario" è un titolo volutamente lasciato nello ’slang’ senigalliese, proprio per "sottolineare quel rapporto speciale di Giacomelli con la sua città e i suoi concittadini".

Contento anche Bibo Pambianchi – galleria Arearte – per l’iniziativa: "Dalla mostra napoletana le fotografie su Bastari esposte al Museo di Capodimonte non sono state più tirate fuori; Bonito Oliva, innamorato a prima vista di esse, pensò di portarle in esposizione in America e Giappone, ma alla fine ciò non avvenne. E’ una buona idea aprire la mostra su Giacomelli con esse".

La mostra è allestita nella Rocca Roveresca di Senigallia (Piazza del Duca) e visitabile tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30. Il costo del biglietto di ingresso è di 2 euro, ridotto a un euro in base all’età (18-25) e gratuito per minori di 18 e over 65.

INFO
info@senigalliacittadellafotografia.it
071.6629203-350 – Ufficio Cultura
071.60424 – Musinf

di Simone Paolasini