Si è svolta lunedì 16 e martedì 17 maggio l’iniziativa di educazione stradale rivolta ai ragazzi delle scuole medie e superiori della città in procinto di conseguire il patentino di guida. Un’iniziativa – promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma organizzata a livello locale dalla Polizia Municipale di Senigallia in collaborazione con la FMI (Federazione Motociclistica Italiana) Marche e l’Ufficio Scolastico regionale (Provveditorato agli studi) – che ha coinvolto oltre 200 ragazzi in prove pratiche di guida di scooter e motorini.

Le guide, precedute da momenti teorici e rivolte comunque ai ragazzi che frequentano i corsi per il conseguimento del cosiddetto "patentino", si sono svolte nella centralissima piazza Garibaldi, per due giorni libera dalle auto parcheggiate e riempita di birilli e segnali stradali per delimitare i percorsi che i ragazzi dovevano seguire. Percorsi volti a far guadagnare stabilità e confidenza con il mezzo ai giovanissimi che conseguiranno il permesso di guida, secondo un atteggiamento che dev’essere il più consapevole possibile.

Atteggiamento consapevole delle caratteristiche dei mezzi guidati e della loro manutenzione, delle protezioni passive (casco, abbigliamento), dei rischi in strada, delle problematiche connesse all’asfalto e alle condizioni metereologiche, delle ripercussioni sulla vita propria e degli altri in caso di incidente.

Incontri insomma di prevenzione su cui le forze di polizia stanno lavorando da anni con progetti volti alla formazione dei ragazzi più giovani, oltre 3.000 a livello regionale e più di un milione e mezzo a livello nazionale.

In particolare proprio sulla salute e sulle condizioni favorevoli per mettersialla guida di un mezzo a due ruote si sono incentrati i momenti formativi di Senigallia che hanno visto partecipare oltre 200 ragazzi osservati costantemente (e seguiti passo per passo) sia dai responsabili della Federazione Motociclistica Italiana – Marche, che dalla Croce Rossa e dalla Protezione Civile di Senigallia.

Il momento finale del progetto martedì 17 maggio ha visto partecipare oltre all’Assessore alle politiche giovanili Gennaro Campanile, anche il Comandante della Polizia Municipale Flavio Brunaccioni e il tenente Barbara Assanti, il Presidente FMI Marche Piergiorgio Bontempi e la coordinatrice del progetto per l’Ufficio Scolastico Regionale Michelangela Ionna: tutti hanno posto l’accento sulla sicurezza, tema centrale di queste giornate, ma anche sulla "sfida educativa" che tutte le istituzioni si trovano a dover affrontare per far sì che l’atteggiameto superficiale diventi sempre più consapevole.

di Carlo Leone