Colto in flagrante, tunisino arrestato per tentato furto a Senigallia
Ritirate due patenti nel weekend. Proseguono le indagini dei Carabinieri sugli incendi
Sono stati tre giorni intensi, tra arresti, controlli stradali e indagini, quelli tra sabato 14 e lunedì 16 maggio, per i Carabinieri a Senigallia: un arresto in flagrante per tentato furto, le indagini sui numerosi incendi divampati nel senigalliese e infine due patenti ritirate per stato d’ebbrezza.
Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 maggio, è stato colto in flagrante e arrestato K.M. per tentato furto in un’abitazione. L’uomo, un operaio tunisino del 1966, ha scavalcato il cancello e si è introdotto in una villa sulla Statale Adriatica, in zona Cesano. Dopo essere entrato, K.M. si è diretto nel garage dell’abitazione e ha tentato di forzare un motorino lì parcheggiato.
I rumori hanno però svegliato i proprietari di casa che hanno allertato i Carabinieri. Giunta sul luogo, la volante ha colto in flagrante l’uomo, arrestato con l’accusa più grave di tentato furto in abitazione (624 bis).
Il processo si è svolto la mattina di lunedì 16 per direttissima, con esito la condanna per 5 mesi e 10 giorni di reclusione e 400€ di multa, ma all’operaio tunisino, in regola con il permesso di soggiorno e probabilmente senza precendenti, è stata sospesa la pena, e quindi è stato rimesso in libertà.
Aggravata invece la pena e tolta la misura cautelare ridotta, con la detenzione in carcere di B.F., un 22enne marocchino, già ai domiciliari a Marzocca di Senigallia, da cui era evaso qualche mese fa.
I Carabinieri di Senigallia stanno indagando sull’incendio del capannone agricolo a Pongelli di Ostra Vetere, andato in fiamme nella prima serata di sabato 14 maggio. I Vigili del Fuoco non si sono pronunciati se l’incendio sia di origine dolosa, anche se il luogotenente Antonino Carrozza non ritiene plausibile l’autocombustione.
Per quanto riguarda l’incendio il 4 maggio del capanno vicino al Centro Sociale di Sant’Angelo non ci sono sviluppi sulle indagini, mentre sulle due auto andate a fuoco alla Cesanella di Senigallia nella notte tra il 14 e il 15 maggio i Carabinieri stanno eseguendo alcuni accertamenti, ma le indagini le sta portando avanti il Commissariato di Polizia di Senigallia.
Infine eseguiti anche i controlli di routine in strada a Senigallia da parte dei Carabinieri: nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 maggio sono state ritirate due patenti per guida in stato d’ebbrezza ad un tecnico 38enne e un barbiere 35enne.
di Barbara Baldassari
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!