E’ stato trasferito all’Ospedale di Torrette di Ancona nella serata di domenica 15 maggio e operato d’urgenza P.M.A., il 23enne senigalliese caduto dal balcone dell’abitazione della fidanzata nelle primissime ore della mattina stessa, dopo un sabato sera passato al Mamamia di Senigallia.

La caduta del ragazzo dal terrazzo del quarto piano di un palazzo di via Frescobaldi 85 a Senigallia, è stata attutita dai rami di un pino che si trova di fronte alla casa. L’episodio è stato accompagnato dalle urla disperate della sua ragazza, che hanno svegliato i propri genitori e i vicini, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi.

Il ragazzo, attualmente in prognosi riservata, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico alla schiena, che è andato a buon fine. Conficcata sempre nella schiena, i medici hanno trovato una scheggia, ma per ora gli specialisti hanno deciso di non rimuoverla per non rischiare di causare danni permanenti.

La caduta ha causato anche gravi ferite ai piedi del ragazzo, uno risulta spappolato, l’altro fratturato. Le fratture agli arti inferiori verranno valutate in sede specialistica ortopedica.

Il giovane non è comunque in pericolo di vita, ed i medici che lo stanno curando hanno inoltre riferito che è lucido e sveglio.

P.M.A., nato nel dicembre del 1988 a Senigallia da genitori di origini sudamericane, è stato sottopoposto ad esami tossicologici, i cui risultati arriveranno fra una ventina di giorni: sembrerebbe infatti che al momento dell’incidente fosse in vistoso stato di alterazione psico-fisica.

Intanto i Carabinieri di Senigallia stanno indagando, come da prassi, per tentato suicidio, anche se ad un primo esame non ci sarebbero elementi a sostegno della tesi. Al momento i militari non hanno ancora potuto sentire il ragazzo riguardo all’accaduto.

di Barbara Baldassari