IdV Senigallia, firmato il protocollo tra Comune e Tribunale
Soddisfazione per la trasformazione in lavori utili delle condanne per guida in stato di ebbrezza
Noi dell’Italia dei Valori Senigallia con particolare soddisfazione annunciamo che è stata firmata giovedì 5 maggio la convenzione tra Comune di Senigallia e Tribunale di Senigallia che attiva il protocollo di intesa tra i due soggetti per commutare la pena di guida in stato di ebbrezza in lavori socialmente utili in campi attinenti sopratutto alla sicurezza stradale.
Questo risultato connotato da una grande efficienza Amministrativa del nostro Comune e una rapida attivazione per un argomento molto rilevante socialmente, è stato ottenuto soprattutto grazie al raccordo dei vari coordinamenti territoriali dell’Italia dei Valori locali e regionali che hanno saputo realizzare una realtà di rete, e soprattutto un grazie e un grande merito va dato ai Giovani dell’Italia dei Valori Senigallia che con il loro impegno politico hanno portato questa proposta direttamente in Consiglio comunale.
In questo senso vanno ringraziati il Sindaco Maurizio Mangialardi e il presidente del Consiglio comunale Enzo Monachesi che hanno presentato l’Ordine del Giorno in Consiglio per l’attivazione del protocollo d’intesa. Il protocollo d’intesa che prende atto dell’art. 186 modificato dalla legge 120 del 29 luglio 2010 del Codice della Strada va letto in una chiave prettamente sociale. E’ un grande fatto che l’Amministrazione nella figura del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale abbiano dimostrato una tale sensibilità. Un altro atto che denota l’importanza che la nostra Amministrazione dà al mantenimento dell’eccellenza del nostro welfare.
I costi che l’amministrazione Comunale dovrà sostenere saranno limitati alla sola copertura assicurativa dei lavoratori impiegati nonché alla fornitura di eventuali dispositivi di protezione individuali necessari per lo svolgimento del lavoro.
Noi dell’Italia dei Valori Senigallia siamo fermamente convinti del valore di questo provvedimento perché sarà importantissimo in chiave sociale in quanto vedrà il recupero attivo di molti individui, soprattutto giovani.
Secondo i dati dell’OMS, infatti, l’alcol è la prima causa di morte tra i giovani uomini europei: un decesso su quattro in età compresa tra il 15 e 29 anni è dovuto al consumo di alcol per un totale di 55mila morti l’anno. Nella realtà italiana la situazione è altrettanto tragica, e questo provvedimento tocca da vicino le generazioni verdi della nostra società quindi.
da Italia dei Valori Senigallia
www.senigallia.idvmarche.it
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