Politiche giovanili, Uniti per Corinaldo fa il punto della situazione
"Manca una seria politica di interventi oltre alla logica caritatevole": solo 1500 euro di investimenti
Parafrasando un famoso film si potrebbe dire che Corinaldo non è un paese per giovani. Gli esempi di disattenzione e di superficialità nei confronti delle politiche giovanili dell’attuale amministrazione comunale potrebbero essere molti.
Cominciamo con l’evidenziare che, durante uno degli appuntamenti cruciali dei lavori dell’ultimo Consiglio Comunale (approvazione del bilancio consuntivo 2010), nella relazione inerente le politiche sociali, l’Assessore si è dimenticato di relazionare sulle attività dei centri di aggregazione giovanile Epicentro ed Oratorio, che peraltro il Comune finanzia, adducendo imbarazzanti giustificazioni.
A riprova, poi, del totale disinteresse per questo settore, verrà riproposto, in sede di bilancio preventivo 2011, un provvedimento, che nelle intenzioni dovrebbe favorire le giovani coppie, ma invece mette in luce proprio il grado di improvvisazione che regna nell’amministrazione comunale, riguardo questo delicato tema.
L’obiettivo è nobile, aiutare le giovani coppie a formare una famiglia, a fare fronte alle difficoltà, in primo luogo una casa. Si sa che molte coppie sono andate ad abitare fuori da Corinaldo, molti giovani corinaldesi si sono trasferiti nei paesi vicini, Ostra e Ripe in particolare; si sa che le abitazioni a Corinaldo sono mediamente un po’ costose; a ciò si aggiungono le difficoltà generali di questo periodo, la recessione, i problemi del mondo del lavoro; si sa, inoltre, che il centro storico di Corinaldo è abitato, prevalentemente, da… non giovani.
Bene, finalmente arriva la soluzione.
Ben cinquecento euro per le giovani coppie, ma… a certe condizioni.
A leggere bene la pratica, si scopre che bisogna avere determinati requisiti: essere residenti da un certo tempo a Corinaldo, non avere superato un limite di età e di reddito, ma soprattutto si legge che i cinquecento euro sono il massimo.
Eh si, perché la cifra totale investita è la bellezza di 1500 Euro, che, nel caso di numerose domande, saranno suddivisi in proporzione. Come dire che, se dovessero arrivare dieci domande, ogni coppia avrà in media 150 Euro.
Immaginiamo i salti di gioia e le scene di esultanza delle giovani coppie che vedono finalmente una soluzione ai loro problemi. Fortunatamente sono arrivate poche domande in Comune, quindi l’incentivo è decisamente rilevante.
Al di là dell’ironia, fa veramente tristezza vedere questo tipo di iniziative, che dimostrano come questa amministrazione sia ormai lontana anni luce dai problemi concreti della gente e in particolare dei giovani.
Per le giovani coppie servirebbe un piano di interventi in campo abitativo, che facilitino ristrutturazioni, ampliamenti, cambi di destinazione, recupero immobili del centro storico, tutte azioni che non implicano nuove edificazioni e che quindi salvaguarderebbero anche il paesaggio.
Per le giovani coppie servirebbe una vera e concreta politica di sostegno alla maternità, almeno per i primi tre anni di vita del bambino, con interventi consistenti volti ad alleviare l’impegno economico notevole che le famiglie debbono sostenere.
Inoltre dovrebbe esserci una seria politica di inserimenti lavorativi, un più intenso dialogo con le aziende del territorio per facilitare l’occupazione, oltre la logica “caritatevole” che contraddistingue l’attuale fase.
Comunque, sono in arrivo ben cinquecento euro a coppia, però solo se non sono più di tre domande in tutto, altrimenti si supera il limite di 1.500 Euro totali, che per le capacità di spesa del Comune di Corinaldo sono un vero e proprio insulto.
dal Gruppo Consiliare "Uniti per Corinaldo"
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!