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Il Consiglio del 28 Aprile: interrogazioni, bilanci e frecciate! – prima parte

... fuoco amico tra "rossi" banchi dirimpettai (!?), la politica rimanda... domani è un altro giorno

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Comì di Cucina

Sala del Consiglio Comunale di SenigalliaIl Presidente Monachesi, apre la seduta del Consiglio Comunale di Senigallia alle ore 16,55 del 28 Aprile, dopo il consueto appello per il controllo delle presenze per il numero legale, con tre interpellanze rimaste in sospeso dal precedente Consiglio.

Viene così concessa la parola al primo avente diritto che il consigliere SARDELLA, il quale rivolge la sua interpellanza all’ Ass. Campanile circa particolari situazioni di degrado che a volte si vedono non solo nei lungomari, ma in zone periferiche come quelle di Marzocca e delle sue campagne limitrofe.

Fa notare come di questo a suo tempo in Consiglio Comunale ne parlò anche la Bucari. Degrado che deriva dai rifiuti ingombranti abbandonati ovunque, sporcizia a terra. Chiede quindi se sia possibile trovare strumenti più incisivi per i trasgressori, iniziative atte a creare una maggiore consapevolezza civica, un incremento del numero dei cestini, più passaggi degli operatori ecologici, un possibilità di utilizzo dei lavoratori così detti socialmente utili o degli stessi pensionati che possano intervenire per ripulire territori e parchi.

Gennaro CampanileRisponde CAMPANILE condividendo che il tema toccato è attuale e quotidiano. Però il servizio "Porta a Porta" è stato ampliato, ma anche compromesso da atti di inciviltà e tra questi il problema dei rifiuti ingombranti abbandonati. Del resto richiedere più passaggi comporta anche un aggravio di spese e quindi il reperimento di ulteriori fondi che non si hanno. E’ stato incrementato il lavoro degli Ispettori Ambientali, ed è stato completato il Censimento degli utenti della raccolta, cosa questa di grande utilità, come pure la consegna di 1000 compostiere alle famiglie richiedenti. Comunque si deve tener presente che non vengono mai superati i 2 giorni tra la segnalazione di abbandono di rifiuti ed il loro ritiro. Replica Sardella con il dire che non era in discussione la raccolta differenziata, la richiesta era diversa, rimasta in sospeso anche la risposta sulle sanzioni. Campanile riprende allora la parola per specificare che le sanzioni, attraverso un’ordinanza sono state elevate da 50 a 400 €.

La parola viene poi concessa a GIROLAMETTI che si rivolge al Sindaco non per una interrogazione, bensì come lo definisce "un promemoria" per il comportamento che il Governo Centrale sta riservando ai referendum cercando di "minarli". Rinnova quindi la richiesta di una possibilità d’ inserire articoli sul giornalino comunale, che pubblicizzino alla cittadinanza questi avvenimenti illustrando i contenuti di questa campagna di mobilitazione. Il SINDACO definisce "particolarmente caro" questo argomento (io invece, nel migliore dei casi un assist insperato, o più malignamente, costruito ad arte?). Ed unica amministrazione comunale che ha sostenuto questi referendum sull’acqua e sul nucleare. Definisce il comportamento del Governo  "… quasi truffaldino, sicuramente immorale … Vorrei un sussulto dei cittadini, non siamo un popolo bue … Non sono le feste di Arcore, ma queste le cose irregolari … li sosterrò quindi con un atto (quello suggerito da Girolametti) che faccia prevalere la ragione, rispettando, come siamo soliti fare noi, le regole … " Gli replica lapidario Girolametti: "E’ andato oltre a quelle che erano le mie aspettative."

Il successivo a prendere la parola è PAZZANI che rivolge la sua interrogazione a Campanile per avere informazioni sul fermo adozioni estere dei cani, e sulla effettiva rintracciabilità della loro successiva collocazione. Questo a seguito dei problemi sorti dal canile Hotel del cane di Montemarciano.

CAMPANILE, parte da lontano e riferisce come da 70 cani alloggiati al canile il numero stia sempre aumentando, perchè sono più quelli che vengono abbandonati e quindi lì ospitati rispetto ai 5/10 che vengono adottati nel corso dell’anno. Il problema a suo tempo sollevato sul loro sospettato uso da parte delle adozioni straniere  ha dato esito completamente negativo.

Tiziano PazzaniReplica Pazzani con "allora bloccati adozioni e rintracciabilità!". Ma coglie la possibilità, visto il lasso di tempo rimanentegli dalla sua  replica, per rivolgere al Sindaco una precisazione relativa ad un termine usato da questi in un suo intervento in piazza nel corso dei festeggiamenti per il 25 Aprile: "Sig. Sindaco io non ho mai adoperato la parola "Spazzatura" nei confronti dei clandestini … ". Il SINDACO chiede anch’egli la parola per ribattere che: "… Non mi riferivo alla mia città, noi siamo aperti a riceverli, ma a partiti nazionali che non dicono "respinti", ma addirittura "bombardati" … Mi riferivo quindi ai provvedimenti del nostro Governo".

Altra interrogazione è quella di FIORE che la rivolge al Sindaco chiedendo lumi su quello che dovrà essere il parcheggio di Via Cellini. Una interrogazione che spiazza un po’ il SINDACO che conferma il trattarsi di una iniziativa promossa da un privato, che sarà oggetto di una variante urbanistica, che sarà portata in commissione e discussa in Consiglio. Sulle precisazioni più particolari non è in grado di dargli ulteriori ragguagli, dal momento, come detto, che riguarda un progetto di un privato. Quello in cui si confida è che ci siano condizioni per partire con urgenza, vista la sua vicinanza con strutture che potrebbero fruirne notevolmente, come Ospedale, Casa Protetta, Asur, Seminario ecc.

Luigi RebecchiniE’ la volta di REBECCHINI, che propone il problema del taglio di 11 pini, per far posto al nuovo Centro Ambiente, non prima però di ritornare al problema degrado sollevato da Sardella, precisando che la cadenza dei ritiri da parte degli operatori ecologici, non hanno una cadenza settimanale, bensì mensile o anche più lunga. Ritornando all’area del Centro Ambiente, fa presente che posto così vicino ad una rotatoria ed a un casello autostradale, gli sembra essere una scelta errata. "… Andiamo a degradare un’area già degradata tagliando piante danneggiando ancor più l’ambiente".

CAMPANILE non ci sta e replica che non si può dire che la rotatoria non serve. "…Bisogna vedere la rotatoria, il casello, i parcheggi come un’ opera straordinaria e necessaria … Rispetto agli alberi, sono previste 8000 alberature alla Cesanella, alle Saline di cui già molti piantati e in quantità superiori di quelli tagliati … Ci avvaliamo della consulenza dell’Università di Bologna che sta facendo un censimento degli alberi e di esperti agronomi che sanno dove e quanto essere eliminato … Il Centro Ambiente è  posto in un’area strategica, dove i cittadini potranno depositare i loro rifiuti ingombranti con la massima facilità …"

Chiede di nuovo la parola Rebecchini che rivolgendosi a Campanile lo apostrofa con: "Bugiardo! Mi fa dire inoltre cose che io non ho detto … Non ho detto che la rotatoria non è utile… Io ho parlato di area degradata e quella è una scelta diversa …"  Interviene a questo punto il Presidente MONACHESI che invita Rebecchini ad usare termini più appropriati e non il "Bugiardo". Rebecchini allora ribatte: "Allora diremo che non dice la verità !"

RIMINI invece chiede chiarimenti all’Amministrazione Comunale, ragguagli sulla ditta esterna che ha sostituito gli operatori comunali negli interventi stradali in situazione di emergenze, quali sversamenti di oli, sostanze inquinanti o casi simili: "…Chiedo quale sia la ditta, la previsione dei costi e se questo comporterà una riduzione del personale comunale." Risponde il SINDACO, ma rivolgendosi a Rebecchini: "Nessuno può dare del Bugiardo ad un Assessore della mia giunta. Rispetto quindi, verso chi lavora con serietà!". E rivolgendosi poi a Rimini afferma che non sa dargli dei dati precisi, ma glieli farà avere entro breve. Comunque le spese non sono a carico del Comune, ma da parte di chi ha inquinato. Rebecchini non si dà per vinto ed a sua volta rivolgendosi al Sindaco gli replica: "Il mio sarebbe un intervento superficiale, una cadenza settimanale … dove io sono testimone oculare e dico che su questo è bugiardo … su questo ha dato una risposta errata!…"

Alessandro Cicconi MassiCICCONI MASSI posta la sua interrogazione sul problema delle piattaforme di legno degli esercizi commerciali nel centro storico. Eliminazione si o eliminazione no? Per Cicconi esse rappresentano e rappresentavano sicurezza ed ordine, meglio che come oggi i tavoli e le sedie sono delimitati da vasi e non sempre belli. Sembra ci siano due pesi e due misure, in alcune vie sono state tolte ed in altre continuano a fare bella mostra. Si chiede quindi quale sia il criterio che sta adottando l’Amministrazione, se il caso per caso o che altro: "Si voleva capire, perchè c’è confusione".

Anche a questa interrogazione risponde il SINDACO non prima di rispondere per le rime nuovamente  con un: "Rebecchini con la sua replica ha peggiorato la sua situazione. Su di lei ne potrei dire tante, ma non mi sono mai permesso il termine bugiardo." Poi rivolgendosi a Cicconi Massi: "Ci potremmo costruire su una storia …  nel 2000 non c’erano e proprio io ho provveduto alla loro creazione… quando scadono le concessioni, esse si rivedono e con loro gli eventuali problemi… Sotto quelle piattaforme si venivano ad annidare animali e sporcizia… ma avrà anche notato che le concessioni di suolo pubblico sono notevolmente aumentate… a scadenza tutti si dovranno adeguare…"

Cicconi Massi ribatte il problema sicurezza, il fatto che qualcuna ne resterà cosa questa che non crea uniformità di trattamento. Ed ancora Rebecchini dal suo banco: "Non posso accettare da parte del Sindaco un bavaglio" e Monachesi: "Non mi sembra che porti alcun  bavaglio dal momento che sta replicando…!!"

Terminato questo ping-pong di battute, la parola viene concessa alla ANGELETTI che rivolgendosi a Campanile fa presente come l’area di Via dell’Industria a Marzocca, manchi dell’illuminazione stradale. Ci sono officine, carrozzerie, palestra, ma anche abitazioni, e la mancanza di illuminazione comporta mancanza di sicurezza e l’"apparizione" di volti poco raccomandabili. La definisce un’area un po’ come il "Bronx" di Marzocca.

CAMPANILE tende subito a rassicurare con un: "… Sono stati piantati 6/7 nuovi pali della luce, proprio per sistemare l’impianto di illuminazione così presto si completerà positivamente questa sua istanza". E la Angeletti con la sua serafica calma "castiga" la sicurezza dell’Assessore con un impietoso fuoco amico: "E’ da mesi che ci sono i pali!!".

Anche GREGORINI si rivolge a Campanile per avere rassicurazioni circa la viabilità delle strade della Cesanella, cosa che non manca di fare CAMPANILE assicurando che si sta già lavorando con il rifacimento della segnaletica stradale, con il nuovo sottopasso che sarà inaugurato a giorni, nuovi parcheggi, nuovo manto stradale e pista ciclabile sul lungomare e su Via Tommaseo e Via Giacosa istituito sensi unici per aumentarne la sicurezza stradale.

… continua…

di Franco Giannini

Franco Giannini
Pubblicato Sabato 30 aprile, 2011 
alle ore 14:48
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Commenti
Ci sono 2 commenti
Roberta Benigni 2011-04-30 20:22:31
L'importante è parlare con cognizione di causa
In merito ai numeri dei cani di proprietà del comune di Senigallia non so dove Campanile prenda i numeri. Noi che in canile ci andiamo dal 2008 ricordiamo bene che in quell'anno erano 75 i cani di Senigallia ed ora sono 60, grazie anche al fatto che i pochi volontari lì presenti hanno lavorato per dare in adozione 12 dei 14 cani del comune di Senigallia che nel 2010 sono stati appunto adottati. E quindi non è vero che vanno aumentando. Anche gli ingressi in canile stanno diminuendo, grazie però al fatto che si fanno controlli da parte dell'ASL sui microchip dei cani di proprietà. La nostra Polizia Municipale ha ricevuto in regalo dalla Regione MArche un lettore di microchip con cui avrebbe dovuto andare casa per casa alla ricerca di cani non microchippati. E' inutile dire che qua da noi dove per fortuna i cani non nascono per strada i cani che finiscono in canile sulle spalle del contribuente sono cani che provengono da case, o abbandonati o scappati e che nessuno ha cercato. E' poi ancora troppo diffusa la convinzione che sterilizzare un cane o un gatto sia contro natura e casualmente chi parla così di solito non ha mai parlato di questo con un veterinario. Sono spiacente di osservare che il nostro Assessore all'Ambiente non conosca abbastanza bene la questione.
luigi rebecchini 2011-04-30 21:00:23
macchine spazzatrici
Ribadisco che le macchine spazzatrici non passano con cadenza settimanale nelle vie periferiche e nemmeno in quelle vie appena fuori il centro storico. Ribadisco perciò la bugia dell'assessore Campanile, secondo cui la pulizia delle strade di periferia è a cadenza settimanale! Il Sindaco certamente non riuscirà a mettermi alcun bavaglio.
Luigi Rebecchini
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