Lo scorso lunedì 18 aprile presso la Rotonda a mare di Senigallia si è tenuto un incontro sulle tematiche del biologico e del mangiare sano promosso dall’IMC (Istituto Mediterraneo di Certificazione). Nell’occasione è stato presentato il progetto intitolato "Città e campagna respirano insieme" volto a ricostruire il rapporto tra ristorazione, turismo, comunità locali e agricoltura, uno dei propositi che si sono posti gli eco-chef e i ristoratori che hanno aderito al manifesto "Conosci il tuo pasto".

"Una delle cose che ci piacerebbe ristabilire è il rapporto con il consumatore inteso come parte attiva e consapevole: quando qualcuno ci vende qualcosa da mangiare vorremmo sapere chi lo ha fatto, come è stato fatto e da dove viene, questo è il principio cardine del Manifesto" spiega l’amministratore Remo Ciucciomei.

Molti ristoratori certificati dall’ente accreditato ICM assegnano un ruolo primario alle materie prime che provengono dalle filiere agricole e agroalimentari di qualità: agricoltura biologica, origini certificate, le indicazioni geografiche protette. Tutte caratteristiche che valorizzano i prodotti, in special modo se a chilometri zero.

Durante la presentazione si è parlato anche dei nuovi criteri per la certificazione "Conosci il tuo pasto": dai "Galletti" assegnati al ristorante per la qualità dei prodotti selezionati, alle "Foglie Verdi" assegnate per la valutazione della performance ambientale nell’offrire prodotti locali attraverso il percorso compiuto dagli alimenti misurato dal KMOK, e infine il metodo "Eco chef food Print", messi a punto dall’Istituto Mediterraneo di Certificazione di Senigallia in collaborazione con il Consorzio per la Ricerca e la formazione sulla sicurezza alimentare (RIFOSAL) e un’equipe di esperti dell’Università della Tuscia di Viterbo.

Al convegno sono intervenuti, oltre a Remo Ciucciomei (Presidente IMC), Domenico Brugnoni (Vice Presidente Confederazione Italiana Agricoltori, CIA), Massimo Colocci (Assessore al turismo Comune di Senigallia), Elsa Mazzolini (Direttore La Madia Travelfood), Veronica Pecorella (Direttore guida "Conosci il tuo pasto"), Piero Sardo (presidente Slowfood), Sergio Grasso (Antropologo alimentare), Nicolò Merendino (Docente Scienze dell’alimentazione dell’Università della Tuscia di Viterbo) e Luigi Pocaterra (Notaio), ai quali alla fine della presentazione è stata offerta, insieme a tutti i partecipanti al convegno, una4 degustazione di prodotti biologici del territorio, serviti dal personale dell’Istituto Alberghiero A. Panzini di Senigallia.

di Martina Bramucci