Un nuovo importante tassello si inserisce nel recupero del patrimonio artistico senigalliese. La Diocesi di Senigallia ha infatti terminato il restauro manutentivo delle grandi porte lignee conservate nella Pinacoteca Diocesana, in Piazza Garibaldi.

“Come è noto – spiega il delegato diocesano per i beni culturali Mons. Pier Domenico Pasquini – il museo diocesano trova sede all’interno dell’appartamento settecentesco al piano nobile dell’Episcopio, un tempo dimora del Cardinale Vescovo di Senigallia. Si tratta di grandi ambienti, alcuni affrescati, e dove grandi porte lignee scandiscono l’avanzare delle sale”.

L’inesorabile trascorrere del tempo, aveva dunque reso urgente provvedere al restauro di queste porte, comprese le cornici e gli imbotti, in più punti assalite da insetti xilofagi.

“L’intervento in questione – puntualizza il Prof. Michele Papi titolare del laboratorio di restauro che ha condotto l’intervento, sotto la direzione della Soprintendenza di Urbino – ci ha visto operare con la rimozione delle impurità presenti sulle superfici. Si è quindi proceduto, tra l’altro, al consolidamento delle parti staticamente non coese, e quindi ad una accurata disinfestazione mediante imbibizione del supporto ed alla scrupolosa applicazione di idonei prodotti all’interno dei singoli fori dei tarli. L’intera superficie, al termine, è stata trattata con cere naturali”.

Un intervento urgente, reso possibile dal contributo apportato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. “Non solo il prezioso contenuto della Pinacoteca, ma le stesse sale, arredi ed elementi mobili presenti, costituiscono un insieme importante del percorso storico artistico offerto ai visitatori, e per il quale da anni come Diocesi, grazie anche all’apporto di mecenati pubblici e privati, stiamo lavorando”.

La Pinacoteca Diocesana è aperta il sabato e la domenica con orario 912 e 16 – 19 sempre ad ingresso gratuito.

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da Diocesi di Senigallia