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Venerdì 15 la presentazione di "Corinaldo, storia di una Terra marchigiana"

Al Teatro Goldoni l'appuntamento nell'ambito delle iniziative per il centenario della BCC

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Cartolina per il centenario della BCC di CorinaldoUna pietra miliare per Corinaldo, la sua storia, il suo territorio.
Non può essere considerata diversamente l’opera “Corinaldo, storia di una Terra marchigiana”, che verrà presentata ufficialmente il prossimo 15 aprile alle ore 10.30 presso il Teatro Comunale “Goldoni”.

Un’opera davvero imponente, come si può facilmente evincere anche dai “freddi” numeri che la contraddistinguono: quattro volumi (“Età Medievale”, “Età Moderna”, “Età Contemporanea”, “Territorio, cultura, vita cittadina”) per un totale di 2240 pagine scritte – in cinque anni di lavoro – da venti diversi autori, sotto il coordinamento di uno storico appassionato: il professor Fabio Ciceroni, che del progetto finalmente andato alle stampe è stato anche il primo ideatore.

Un progetto che vede la luce grazie al fondamentale contributo della Banca di Credito Cooperativo di Corinaldo che, nell’anno del centenario della sua fondazione, ha accolto con favore l’invito a sostenere una iniziativa così importante. “Per celebrare il nostro centenario – spiega il Presidente della Bcc corinaldese Felice Saccinto – abbiamo organizzato iniziative che spaziano in vari campi: dalla cultura al sociale, dallo sport a momenti ricreativi. Volevamo però lasciare un segno tangibile e duraturo, del quale possano beneficiare anche coloro che verranno dopo di noi: in questo senso, l’opera curata dal professor Ciceroni risponde appieno a questa aspettativa.

Dopo 370 anni da quella fondamentale del Cimarelli – sostiene lo stesso Ciceroni – Corinaldo ha finalmente la sua Storia, concepita e condotta con le metodologie del ventunesimo secolo. Un servizio culturale di conoscenza reso alla città, al suo territorio vallivo e, quanto meno, a tutte le Marche.

Un momento importante per tutta la comunità, dunque, testimoniato anche dalla prevista presenza alla cerimonia di presentazione di venerdì 15 aprile di tante autorità ed illustri ospiti: interverranno rappresentanti istituzionali di Provincia e Regione, il Vescovo di Senigallia Mons. Giuseppe Orlandoni, nonché una significativa alta rappresentanza del mondo bancario, attestata dal Direttore della Filiale di Ancona della Banca d’Italia Cosimo Centrone e da Alessandro Azzi, Presidente nazionale della Federcasse, che con la sua presenza intende sottolineare il pieno apprezzamento di tutto il movimento del credito cooperativo per il ruolo e la crescita assunti dalla Bcc di Corinaldo nei suoi cento anni di vita.

I saluti iniziali saranno ovviamente portati dal Sindaco di Corinaldo, Livio Scattolini. “Da parte mia – sottolinea lo stesso Sindaco – non può che giungere un plauso, unito a sentimenti di riconoscenza a nome della Comunità tutta di Corinaldo, verso la Bcc che nel celebrare cento anni di vita approfitta per omaggiare il territorio nel quale è nata, cresciuta e sviluppata di un’opera letteraria e documentaria che rimarrà mirabolante memoria perenne per tutti noi e le nostre future generazioni.

Dopo i saluti iniziali, si snoderà la presentazione generale dell’opera da parte del suo coordinatore Fabio Ciceroni, cui seguiranno brevi e puntuali interventi dei curatori di ciascun volume: Virginio Villani per l’età medievale, Carlo Vernelli per l’età moderna, Marco Severini per l’età contemporanea e lo stesso Ciceroni per il volume dedicato a territorio, cultura e vita cittadina. Nel corso dell’anno si terranno altri incontri tematici di presentazione e approfondimento rivolti ai contenuti dei singoli volumi, i cui autori saranno comunque presenti anche alla cerimonia di presentazione di venerdì 15 aprile.

Lo stesso appuntamento darà inoltre l’occasione per mostrare al pubblico presente la riproduzione del Bronzetto etrusco di Corinaldo. Si tratta del più antico reperto di valore artistico – viene datato con precisione tra il 500 ed il 480 a.C. – emerso nel comprensorio di Corinaldo, in seguito ad un ritrovamento casuale avvenuto nel 1922.
Il manufatto originale è conservato oggi presso il Museo Archeologico Nazionale di Ancona, mentre la riproduzione – commissionata dalla Bcc di Corinaldo e realizzata dal maestro orafo Goffredo Luzietti – verrà presentata per la prima volta nell’occasione.

da Nerosubianco

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Pubblicato Giovedì 14 aprile, 2011 
alle ore 9:10
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