Motorini e scooter, si passa al nuovo sistema di targhe
Ecco la calendarizzazione per il rilascio delle targhe a 6 cifre e dei certificati di circolazione
Motorini, scooter, motocicli, motoveicoli, quadricicli: insomma tutte le categorie che rientrano nel più generico termine di "ciclomotori" sono interessate dal Decreto del 2 febbraio 2011 (pubblicato sulla G.U.76 del 2-4-2011) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Decreto che obbliga tutti coloro in possesso di mezzi immessi in circolazione anteriormente alla data del 14 luglio 2006 (o di certificati di idoneita’ tecnica rilasciati sino al 13 luglio 2006) ad aggiornare documenti e targhe passando al nuovo sistema approvato con legge n° 120 del 29 luglio 2010.
Con la legge sopra citata si prevedeva che il 13 febbraio 2011 fosse il termine ultimo per passare al nuovo sistema di targatura, pena una sanzione amministrativa con relativo pagamento di una somma da euro 389,00 a euro 1.559,00. Tuttavia, mancando di un calendario con le scadenze, non si sapeva ancora quando scattassero le multe e le scadenze sono state prorogate.
Tutti i ciclomotori (cioè i veicoli a motore, a due, tre o quattro ruote con una potenza che non dovrebbe per legge oltrepassare i cinquanta cc e una velocità massima su strada di quarantacinque chilometri orari) in circolazione prima del 14 luglio 2006 per poter circolare avranno bisogno di:
– un certificato di circolazione, contenente i dati di identificazione e costruttivi del veicolo, nonché quelli della targa e dell’intestatario, rilasciato dal Dipartimento per i trasporti terrestri, ovvero da uno dei soggetti di cui alla legge 8.8.1991, n. 264, con le modalità stabilite con decreto dirigenziale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a seguito di aggiornamento dell’Archivio nazionale dei veicoli di cui agli articoli 225 e 226;
– una targa (a 6 cifre), che identifica l’intestatario del certificato di circolazione. La targa è personale e abbinata a un solo veicolo. Il titolare la trattiene in caso di vendita. La fabbricazione e la vendita delle targhe sono riservate allo Stato, che può affidarle con le modalità previste dal regolamento ai soggetti di cui alla legge 8 agosto 1991, n. 264;
Ciascun ciclomotore è individuato nell’Archivio nazionale dei veicoli di cui agli articoli 225 e 226, da una scheda elettronica, contenente il numero di targa, il nominativo del suo titolare, i dati costruttivi e di identificazione di tutti i veicoli di cui, nel tempo, il titolare della targa sia risultato intestatario, con l’indicazione della data e dell’ora di ciascuna variazione d’intestazione. I dati relativi alla proprietà del veicolo sono inseriti nel sistema informatico del Dipartimento per i trasporti terrestri a fini di sola notizia, per l’individuazione del responsabile della circolazione.
Ed ecco, infine il "piano di adeguamento" con le relative scadenze:
– entro il 1° giugno 2011 (60 giorni dalla pubblicazione) per i contrassegni "0", "1" e "2";
– entro il 31 luglio 2011 (120 giorni dalla pubblicazione) per i contrassegni "3", "4" e "5";
– entro il 29 settembre 2011 (180 giorni dalla pubblicazione) per i contrassegni "6", "7" e "8";
– entro il 28 novembre 2011 (240 giorni dalla pubblicazione) e comunque non oltre il 12/2/2012 per i contrassegni "9" e per quelli la cui sequenza alfanumerica comincia con la lettera "A".
Per maggiori informazioni:
Studio di consulenza Auto-Moto "La Senigalliese"
viale Leopardi 73,
60019 – Senigallia
Tel/Fax: 071.60306 – 071.60298
di Carlo Leone
Allegati
Scarica il Decreto ministeriale del 2 febbraio 2011 (pdf – 52 KB)
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