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Prosegue l’omaggio ad Akira Kurosawa alla Piccola Fenice di Senigallia

Martedì 12 aprile, sarà proiettato “Il trono di sangue”, film presentato alla Mostra di Venezia nel 1957

Locandina del film Il trono di sangueProsegue l’omaggio ad Akira Kurosawa alla Piccola Fenice di Senigallia nell’ambito della Stagione cinematografica del Comune in corso, a cura del circolo cinematografico Linea d’ombra. Martedì 12 aprile, sarà proiettato “Il trono di sangue”, film presentato alla Mostra di Venezia nel 1957. Inizio proiezione alle 21.15. Ingresso con tessera.

Ambientato nel Giappone medioevale del XVI secolo ritratto in bianco e nero, “Il trono di sangue” è abbastanza fedele alla tragedia del drammaturgo inglese a cui si ispira. Si tratta infatti di un adattamento dell’opera shakespeariana “Macbeth”.

Due guerrieri di ritorno da una battaglia incontrano uno spirito che profetizza loro l’ascesa al potere prima e in un secondo momento anche l’invincibilità fino a che gli alberi della foresta non marceranno verso il castello. Assetato di potere, il nobile Washizu (uno splendido Toshiro Mifune), consigliato dalla moglie Asaji, uccide il Signore prendendone il posto e usurpando dunque il trono.
Durante i funerali però, i guerrieri scoprono il delitto e il nuovo sovrano, lacerato tra sensi di colpa e ambizione, ancora una volta istigato dalla moglie, combatte tutti quelli che lo ostacolano.
Mentre durante un banchetto, l’ombra dell’assassinato re gli compare davanti facendo emergere in lui la follia e il terrore più per il regno dei morti che dei vivi, i suoi sudditi trovano la forza di reagire e ribellarsi. Un esercito marcia verso il castello per esautorare il traditore. Un esercito che agli occhi di Washizu appare come una foresta. I guerrieri infatti avanzano proteggendosi con rami di albero.

In questo film, il regista Akira Kurosawa ricorse alla tecnica espressiva del teatro Nō fortemente basata sul silenzio. I dialoghi e i monologhi tipici dell’opera shakespeariana vengono dunque sostituiti con immagini e invenzioni visive.
Nel 1985, Kurosawa tornerà a dirigere un adattamento shakespeariano, “Ran”, tratto stavolta da “Re Lear”, film che sarà in proiezione martedì 19 aprile concludendo l’omaggio al grande cineasta nipponico. Quest’ultimo film, prodotto con la Francia, riscosse talmente tanto successo a livello internazionale da essere considerato il massimo raggiungimento artistico di Kurosawa.

Alessandro Piccinini
Pubblicato Sabato 9 aprile, 2011 
alle ore 16:27
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