IdV Senigallia a fianco degli operatori balneari
Partecipazione alla manifestazione di Roma: "I Sindaci dei comuni costieri vadano a Bruxelles"
L’Italia dei Valori Senigallia è stata al fianco degli operatori balneari martedì 5 aprile a Roma a piazza Navona perché ritiene, con tutta l’Amministrazione, che le aste senza regole e l’assenza di una nuova disciplina a partire dal 1° gennaio 2016 che porterà alla cancellazione di 30.000 piccole e medie imprese a gestione familiare, tutto questo, sia uno dei più grandi furti della storia.
Un vero e proprio ladrocinio. Noi dell’Italia dei Valori, come sempre dalla parte dei cittadini, vicino ai cittadini eravamo lì in piazza a loro fianco. C’eravamo con il nostro presidente del Consiglio comunale Enzo Monachesi in rappresentanza dell’intera Amministrazione, delegato con fascia da Sindaco, e con i nostri esponenti Senigalliesi.
Abbiamo visto l’esasperazione dei balneari italiani per la mancata emanazione di una disciplina normativa che tuteli le aziende attualmente operanti e l’intero settore del turismo balneare, dopo la soppressione del diritto di insistenza. Una confisca di attività realizzate da molti decenni con innumerevoli sacrifici e passione dagli operatori di questo settore.
L’Italia dei Valori Senigallia e l’Amministrazione sono vicini agli operatori balneari che vivono questo momento di difficoltà serio e grave per un settore fondamentale per la nostra cittadina e il turismo della città, che è il cuore di Senigallia. Corriamo il rischio di vedere le nostre spiagge, Senigallia compresa, in mano a colossi quali Autogrill, McDonald’s e addirittura Mondadori che creerebbe tra l’altro l’ennesimo conflitto d’interessi a vantaggio del presidente del Consiglio.
L’Italia dei Valori, con il suoi impegno, ha presentato un emendamento e un ordine del giorno alla Comunitaria per far uscire le imprese balneari dai parametri della Bolkestein. E ora vediamo chi dei politici che hanno fatto passerella ci sta. E’ ora di passare dalle parole ai fatti. Parole dette, e purtroppo pensiamo che continuerà a dire questo governo, che con la scusa di liberalizzare il settore vuole servire su un piatto d’argento alle grandi multinazionali le concessioni demaniali delle spiagge italiane, fregandosene e mandando all’aria la vita di 30mila famiglie italiane.
Noi dell’Italia dei Valori Senigallia vogliamo anche che si passi dalle parole ai fatti rispetto alla promessa di portare i Sindaci italiani delle zone costiere a Bruxelles per protestare di fronte a questo sopruso. Impegneremo quindi il nostro Sindaco e la nostra Amministrazione a lavorare in prima persona e in sede Anci per questa iniziativa e ad andare con tutti i Sindaci italiani colpiti a manifestare a Bruxelles. Perché solo tutti uniti se ne esce. Gli stabilimenti balneari sono un bene per il paese e per Senigallia. Un buon funzionamento di questi vuol dire più turismo e più economia.
di Stefano Canti
Italia dei Valori Senigallia
www.senigallia.idvmarche.it
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