Il Sindaco Maurizio Mangialardi ha risposto alla interpellanza orale presentata in Consiglio il 30 marzo 2011 che riguardava l’applicazione della S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività ). Come è noto il decreto 78/2010 convertito nella legge 122/2010 ha introdotto una procedura semplificata per l’inizio attività in edilizia. Rispetto alla D.I.A (Dichiarazione di Inizio Attività) il cittadino può iniziare subito i lavori di restauro, manutenzione straordinaria  e ristrutturazione edilizia leggera senza attendere fino a 30 giorni.

Ovviamente la procedura semplificata non significa impunità; il cittadino che ne usufruisce deve presentare tutta la documentazione necessaria (elaborati tecnici ecc…); in caso di violazione o carenza di requisiti l’Amministrazione comunale entro 60 giorni può vietare la prosecuzione dei lavori. Sono previste sanzioni penali nei casi più gravi. 

Il Comune di Senigallia non applica la S.C.I.A e pare allineato sulle posizioni della regione Toscana che ha sollevato un doppio quesito di legittimità presso la Corte Costituzionale in quanto la S.C.I.A. finirebbe per ledere la potestà legislativa regionale in tema di assetto del territorio e non potrebbe applicarsi secondo i ricorrenti, al testo unico dell’edilizia (DPR 380/2001) che deve considerarsi come un corpus organico separato.

E’ stato ricordato al Sig. Sindaco che la nota del Ministro Calderoli indica che la S.C.I.A deve applicarsi all’edilizia e sostituisce la D.I.A dove previsto. Il Sindaco Mangialardi ha ribadito che a Senigallia non verrà applicata la S.C.I.A.

Per chiarimenti contattare: consigliere.pazzani@gmail.com

dal Direttivo Lega Nord Senigallia
Antonacci Monica – Paolini Ivano – Spinaci Getulio
Consigliere Pazzani Tiziano