Torna al Panzini di Senigallia il progetto "Cibo è salute"
Terzo anno per il corso di cucina preventiva e anti-tumorale con lo chef Giovanni Allegro
L’Associazione donne operate al seno e Istituto alberghiero Panzini ancora insieme per la lotta contro i tumori. E’ giunto al terzo anno cosecutivo il progetto "Cibo è salute", quel laboratorio di cucina preventiva che ha riscosso sempre maggiori consensi e che si avvale di uno chef d’eccezione: a fianco di Silvano Pettinari e Daniele Tantucci che guideranno le classe terze di cucina, l’ormai noto Giovanni Allegro, consulente di cucina della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
L’iniziativa di "prevenzione alimentare ed uso corretto di cibi e cotture", che gode del patrocinio di Asur Zt4, Comune di Senigallia e Provincia di Ancona, si svolgerà in tre giornate, il 4-5-6 aprile presso l’istituto alberghiero senigalliese, dove verrà affrontato il tema della fortificazione del sistema immunitario grazie al cibo.
Il primo di questi incontri sarà lunedì 4 alle 8:30 ed è riservato a docenti e alunni del Panzini. Le porte agli iscritti saranno aperte nel pomeriggio (ore 16) quando presso l’aula di cucina si terrà un confronto formativo.
La giornata successiva del 5 aprile sarà rivolta (alla stessa maniera) la mattina agli esperti del settore (cuochi, nutrizionisti, dietologi), mentre il pomeriggio sarà aperto agli iscritti (max 40 partecipanti per ogni lezione).
A conclusione del laboratorio di cucina preventiva, il 6 aprile si terrà l’ormai consueta cena didattica, dove lo stesso Giovanni Allegro che presiede l’iniziativa illustrerà in un momento conviviale – a cui è possibile sicriversi fino a lunedì 4 – i piatti che saranno protagonisti della serata.
L’obiettivo dell’evento è quello di formare cuochi che sappiano avere un occhio di riguardo verso la cucina sana e abbattere così la frequenza di tumori e altre malattie che dal cibo possono trovare giovamento. Ovviamente non si cura il cancro con il cibo ma è possibile – perlomeno lavorando sulla prevenzione – abbassare il numero di persone colpite.
Di fianco al lato sanitario anche quello più "appetitoso": i cuochi che entreranno nel mercato potranno dare una ventata di novità grazie a menù a base di zuppe, primi piatti, secondi, contorni e dessert elaborati con cereali integrali (riso, miglio, avena, farro, orzo), verdure, proteine vegetali (legumi, seitan, tofu, tempeh).
Alla conferenza di presentazione sono intervenuti la vicepresidente dell’ANDOS di Senigallia Toni Guzzi, il vicario dell’Istituto Panzini Goffredo Giovanelli e l’Assessore alla Cultura del Comune di Senigallia Stefano Schiavoni.
Tutti hanno posto l’accento sullo stretto collegamento tra cibo e salute e sulla consapevolezza – che ancora non c’è del tutto ma deve essere alimentata – che contro la logica del fast food c’è un’alternativa.
E, contro i luoghi comuni, non è una cucina noiosa o insipida.
Provare per credere, le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 4 aprile.
Altre informazioni:
Istituto Panzini
www.panzini-senigallia.it
071.791.11
di Carlo Leone
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