Si esprime – con tutte le sue attività – a 360° e nel 2010 ha superato i 10.000 viaggi per quanto riguarda il solo trasporto pazienti con oltre 14.000 persone a bordo e oltre 1.140 per quanto riguarda il servizio di emergenza sanitaria (118). Stiamo parlando del Comitato di Senigallia della Croce Rossa Italiana, una delle realtà più in forte crescita nel senigalliese e una di quelle di cui proprio non se ne potrebbe fare a meno.

A tirare le somme sono il dott. Gianrico Maria Giacchetta, Commissario della sezione cittadina e il suo predecessore, il prof. Mauro Petrucci succeduto a sua volta all’avv. Simeone Sardella, dimissionario nel febbraio 2010. Un avvicendamento in seno al Comitato che è stata l’occasione per mettere in luce i punti deboli e quelli di forza (fortunatamente superiori i secondi ai primi) della realtà associativa e di volontariato.
Realtà che proprio nel primo mese di questo 2011 ha festeggiato il 30° corso di primo soccorso con un record pure nel numero degli iscritti, ben 151, di cui oltre 110 hanno sostenuto l’esame. Segno quindi di una città sensibile e attenta alle dinamiche sociali tanto da voler essere coinvolta in prima persona.

Nel corso dell’anno 2010 la Croce Rossa di Senigallia ha operato, dicevamo, in un gran numero di campi: tra i importanti abbiamo accennato quello dei trasporti sanitari arrivati oltre i 10.000 viaggi con 14.063 pazienti trasportati.
Ma la Croce Rossa di Senigallia non è solo trasporto persone e attività di emergenza (118).

Sono infatti numerose le manifestazioni alle quali la Croce Rossa è stata chiamata a prestare assistenza: dal Caterraduno alla Notte Bianca, dal Summer Jamboree, alla Fiera di S. Agostino, alla gara mondiale di Moto GP di Misano, all’assistenza alla tappa del giro d’Italia di Monte Petrano, allo spettacolo di Capodanno e altre ancora in stretto contatto con le amministrazioni comunali di Senigallia e di Castelleone di Suasa, oltre alle manifestazioni sportive; seguiti tutti gli incontri casalinghi di tre squadre di calcio e di due squadre di basket, oltre alle numerose competizioni podistiche, ciclistiche, motoristiche e di nuoto. Un grosso impegno si sono dimostrati anche il raduno interregionale dei Carabinieri e l’evacuazione dell’ospedale di Senigallia.

Ma le problematiche, nonostante l’impegno dei volontari, restano. A farla da padrone come si può immaginare la mancanza di risorse e sponsor che rende il Comitato legato al solo autofinanziamento.
"Serve una forte responsabilizzazione – è il commento amaro ma al contempo fiducioso del Commissario Giacchetta – per capire che la Croce Rossa svolge un’importante funzione per la società. Siamo orgogliosi di poter dire che il nostro è un comitato sano, ma gli impegni molteplici ci obbligano a chiedere l’aiuto del tessuto sociale".

Tessuto sociale ovviamente invitato a festeggiare per il prossimo 8 maggio la Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, la manifestazione per celebrare il lavoro quotidiano di milioni di volotari e che quest’anno avrà per tema le mine antiuomo.
A Senigallia si svolgerà una mostra sul tema con tanto di materiali resi disponibili grazie alla collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto e il gruppo MineAction di Brescia.
La mostra sarà aperta (orario di apertura 9/12.30 e 16/19.30) dal 30 aprile all’8 maggio nell’ex Ostello dietro Palazzo del Duca, in via Marchetti 73, e sarà rivolta in special modo a formare le coscienze dei giovani delle scuole superiori.

A questa iniziativa faranno seguito altre: quella immediatamente successiva sarà a fine maggio quando in via Carducci si predisporrà un’esposizione di disegni e lavori sull’educazione stradale fatti dai bambini delle materne ed elementari di tutto il territorio senigalliese.

Altre informazioni:
www.crisenigallia.it

di Carlo Leone