E’ uscito ed è in distribuzione il numero di Marzo del mensile L’Eco, con all’interno uno speciale dedicato alla ricorrenza da poco trascorsa del 17 Marzo, in cui si sono celebrati i 150 dell’Unità d’Italia. Di seguito l’editoriale di Letizia Stortini, che trovate anche nell’edizione cartacea.

All’interno trovate uno speciale “150° dell’Unità d’Italia”. Lo abbiamo pensato e realizzato con passione. Perchè sono storie bellissime. Piene di avventura, tragedia, coralità, sentimenti, paesaggi, nobiltà, passione politica.

Tanti personaggi ed ognuno evoca altre storie (è bello fantasticare sui particolari che le cronache lasciano da parte). Storie di uomini che finchè saranno ricordati, finchè si canterà il loro poema, non saranno mai definitivamente sconfitti, non in ciò che le loro idee e la loro stessa vita ci hanno lasciato in consegna.

Quello che proponiamo è solo una minuscola parte di un’altra storia, ancora più grande e tragica, che è quella che si studia a scuola con il nome di Risorgimento. Il 17 marzo è giorno di festa per celebrare l’Unità di Italia, un segno che toglie un po’ di polvere da quei libri di storia.

Quante volte passiamo da via U.Bassi, via F.lli Bandiera, P.zza Saffi, Piazza e ponte Garibaldi, via Pisacane, ma sono nomi che sembrava non avessero più nome, che non avessero più voce, che non raccontassero più nulla. Non è così.

Anche se la Patria per cui hanno combattuto e sono morti non assomiglia nemmeno un po’ a quella che per loro conto hanno chiamato così. E sappiamo che questo obnubilamento, smemoratezza, estraneità è l’insoluta tragedia, la sconfitta irrimediabile del mio (del nostro) Paese e del Popolo di cui siamo parte. Un popolo, ogni popolo, ha bisogno di una storia per sè, unica. Un popolo ha nel romanzo di sè il suo motivo fondante, il suo più potente strumento di duratura affermazione. Quel racconto gli è necessario.

La nostra è una storia grande, anzi grandiosa. Una storia che non tutti sanno cantare e rinnovare tutte le volte che il popolo è richiamato a farsi nazione. Questa dei 150 anni dall’Unità è un’occasione speciale. Non ce la volevamo perdere.

di Letizia Stortini