Dopo attento accertamento, a distanza di alcune settimane la CNA rileva purtroppo ancora oggi la presenza nell’area senigalliese di decine di attività danneggiate dall’ondata di maltempo dei primi giorni di marzo.

Aziende agricole, ristoranti, imprese di produzione e commercianti, le cui attività si trovano collocate in prossimità dei fiumi e nelle aree più basse del territorio, si trovano oggi a fronteggiare gli effetti economici prodotti dall’evento.

In attesa che gli appelli formulati dai comuni della zona, tra i più colpiti annoveriamo Senigallia, Ripe ed Ostra, vadano a suffragare la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale formulata dalla Regione Marche nei giorni scorsi al Governo nazionale, invitiamo tutte le attività interessate dai danni del maltempo a segnalare al proprio comune di residenza l’entità dei danni rilevati, certificandoli possibilmente con una perizia tecnica.

Intanto la CNA attraverso il suo Confidi, la Fidimpresa Marche ed affiancata dalla società di consulenza Consulteam, ha messo in campo un’azione di pronto intervento per ristabilire un equilibrio finanziario aziendale, dopo lo straordinario ed inaspettato impiego di risorse economiche ed umane volte a ripristinare l’operatività delle aziende.

La CNA ha concordato nei giorni scorsi con alcuni istituti di credito locali una corsia preferenziale per il rilascio di garanzie finalizzate ad interventi di sostegno per le aziende interessate dallo scorso evento alluvionale, i cui vantaggi sono quelli di ridurre i tempi di delibera, dimezzare il costo della garanzia e delle relative cauzioni.

Inoltre la stessa CNA ha chiesto alle banche locali un concreto sostegno in termini di volumi di finanziamento per le imprese e alla Regione un impegno per istituire un ulteriore fondo di garanzia che potrà rafforzare il merito creditizio delle attività stesse.

da CNA Senigallia