Il suo cane era caduto nelle acque del porto di Senigallia e lui, senza pensarci troppo, si è prima spogliato e poi tuffato per salvarlo. Michele Grechi, il padrone del cagnolino Bolt, è stato per questo gesto d’affetto premiato giovedì 24 marzo in sala consiliare con una targa al merito da parte di Provincia di Ancona e Comune di Senigallia e con una pergamena da parte dello Sportello Informanimali della spiaggia di velluto.

Una cerimonia simbolica per "dare risalto ad un gesto che in tempi attuali suona quasi strano" visto l’enorme numero di notizie di maltrattamenti e abbandoni che circolano è il parere dell’Assessore agli Animali d’affezione Marcello Mariani.

La vicenda risale allo scorso 27 febbraio 2011: la giornata permetteva passeggiate al mare e il 42enne senigalliese aveva deciso di slegare dal guinzaglio il suo cagnolino. Subito dopo esser caduto in acqua l’animale ha subito mostrato difficoltà a rimanere a galla data anche una forte corrente marina.

Grechi, dopo aver visto che i soccorsi non sarebbero mai giunti in tempi brevi, ha deciso di spogliarsi di alcuni vestiti che in acqua avrebbero solo fatto da zavorra e si è gettato.
La temperatura e la corrente lo hanno messo in diffcoltà tanto che dopo aver recuperato il suo cane, Michele Grechi è stato a sua volta aiutato da alcuni passanti.

"Spero il mio gesto possa essere solo un esempio di amore verso il proprio cane. Questa? Un’iniziativa inaspettata" ha affermato riferendosi alla premiazione il protagonista, applaudito da Assessori, dal Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Senigallia Luogotenente Antonio Montinaro e dalla responsabile dello Sportello Informanimali Ludmila Cecchini.
Quest’ultima ha infine posto l’accento su come si senta sempre parlare di gesto d’affetto e di lealtà dell’animale verso l’uomo ma mai il contrario: "Questa è la prima iniziativa in cui si premia l’amore per il cane e non l’amore del cane".

di Carlo Leone