Il Comune di Senigallia sostiene in maniera convinta la manifestazione nazionale in programma sabato 26 marzo a Roma in difesa dell’acqua come bene pubblico, poiché essa rappresenta l’ideale prosecuzione di altre iniziative già intraprese attraverso ANCI, AATO e Multiservizi.

L’appuntamento è stato organizzato dal Comitato per il “sì” al prossimo referendum di giugno e prenderà il via alle ore 14 da piazza della Repubblica per concludersi alle 17 con un grande concerto in piazza San Giovanni. La nostra Amministrazione vi parteciperà direttamente e in maniera formale: ho delegato a tal fine il Consigliere Carlo Girolametti, che indosserà la fascia tricolore.

È opportuno ricordare che l’Amministrazione senigalliese ha sempre sostenuto con particolare intensità questa battaglia, riconoscendo l’acqua come bene comune e il diritto di accedervi liberamente come umano, universale, indivisibile, inalienabile.

La Giunta Municipale ha già aderito per questo alla campagna “Salva l’acqua”, giungendo a modificare lo Statuto Comunale con l’inserimento nel titolo I di un nuovo articolo nel quale si sottolinea “il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà”, riconoscendo altresì “che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini”.

L’azione portata avanti dal Comune di Senigallia negli ultimi anni ha permesso di avere una gestione associata dei servizi legati all’acqua, tali da offrire sempre elevati standard di funzionalità attraverso una società – la Multiservizi – a capitale interamente pubblico.
Si è giunti inoltre a definire una tariffazione territoriale omogenea, promuovendo investimenti per ottimizzare sempre più il servizio e cercare al contempo la sua maggiore economicità.

È questa, a mio parere, l’unica possibilità anche a livello nazionale per garantire il mantenimento di un servizio pubblico sostenibile, esattamente sulle tracce di quanto fatto ora all’interno del Comune di Senigallia e più in generale del nostro territorio.

da Maurizio Mangialardi
Sindaco di Senigallia