E’ iniziato nella maniera migliore il lancio della campagna dei referendum contro il nucleare, contro il legittimo impedimento e contro la privatizzazione dell’acqua questo sabato e domenica. Tantissima è stata la partecipazione per questi temi importanti a cui i cittadini vogliono riavere voce in capitolo. E in tanti hanno chiesto informazioni sugli stessi.

Proprio per questo vogliamo ribadire che per “spazzarlo via”, per spazzare via il piduista di Arcore ai referendum bisognerà votare SI’. SI’ per fermare il nucleare. SI’ per la legge uguale per tutti. SI’ per l’acqua bene comune.

Ringraziamo questa grande partecipazione. Più siamo, più riusciremo a entrare nell’informazione e a far sapere di cosa si parla. Perché questo è il problema dei problemi: ogni volta che c’è qualcosa che va contro il regime, contro le idee piduiste, allora si mette il bavaglio e si cerca il trucco.

Il primo trucco è non fare referendum e elezioni amministrative insieme. Non c’è una ragione di alcun tipo per non fare insieme referendum ed elezioni. Perché si devono buttare 350 milioni di euro? Quante cose si possono fare con 350 milioni di euro? Pensateci! Non è stato un errore. Magari! Gli errori si scusano. Ma questo è stato un ladrocinio di Stato buttare via 350 milioni per impedire ai cittadini di dare il loro voto e fare il loro dovere.

Proprio per questo in questi due giorni abbiamo raccolto le firme per chiedere l’accorpamento nell’unica data del 29 maggio delle elezioni amministrative e dei referendum per così risparmiare 350 milioni di euro e poterli utilizzare per i danni del maltempo e delle alluvioni che hanno colpito la nostra regione Marche. Causa appoggiata anche dal governo della regione Marche di cui facciamo parte guidato dal presidente Gian Mario Spacca.

Tantissimi sono stati i cittadini senigalliesi a firmare questa petizione, dimostrando ancora una volta la grande sensibilità e solidarietà della nostra città. Ringraziamo per aver firmato il sindaco Maurizio Mangialardi, il vicesindaco Maurizio Memè e Mario Cavallari che hanno dimostrato di avere a cuore questa causa molto importante che grava direttamente sulla pelle dei cittadini e che altre forze politiche hanno snobbato.

Inoltre questa domenica per la nostra città è stata una giornata di vero orgoglio per l’apertura della nuova Sezione Ragazzi della Biblioteca Comunale, che qualifica ulteriormente la nostra città con l’acquisto di circa 6000 libri destinati alla fascia compresa tra 0 e 14 anni, e con tutta una serie di iniziative di promozione alla lettura realizzate insieme alle scuole del territorio.

Aprire una nuova biblioteca in questo momento in cui la cultura viene trattata come erbaccia da estirpare dalla destra di governo con i tagli, con la non curanza, con l’incapacità di valorizzarla, con generosi finanziamenti solo ai progetti presentati dalla cricca e da qualche attrice bulgara amica del premier, è una gran bella ventata di aria fresca per il nostro futuro e il futuro della città. Un futuro ben tutelato e riconosciuto prezioso dalla nostra Amministrazione.

di Stefano Canti
Italia dei Valori Senigallia