Proiezione di "1860 – I mille di Garibaldi" alla Piccola Fenice di Senigallia
Il penultimo appuntamento della rassegna "Scene dal Risorgimento" martedì 22 marzo
Prosegue la rassegna “Scene dal Risorgimento” alla Piccola Fenice di Senigallia, nell’ambito della Stagione cinematografica 2010-11. Martedì 22 marzo, sarà proiettato il film da molti ritenuto l’antesignano del neorealismo, “1860”, capolavoro di Alessandro Blasetti.
Uscito nel 1934, il film è ambientato nella Sicilia del 1860, quando gli insorti delle campagne si trovano a subire la repressione dell’esercito borbonico, nell’attesa che arrivi la spedizione di Garibaldi.
I due protagonisti, Carmeliddu e Gesuzza son costretti a separarsi.
Carmeliddu è infatti inviato a Genova a incontrare il colonnello Carini, che aveva partecipato alla rivoluzione del 1848 e che ora si trova insieme a Garibaldi, per sollecitare l’atteso intervento nel Mezzogiorno.
Alla fine di un difficile viaggio per mare e poi in treno, il giovane raggiunge la meta e lì scopre il dibattito in corso nella politica italiana su opposti fronti.
Poi assiste alle difficoltà dei preparativi per la famosa spedizione dei Mille, che alla fine il 5 maggio parte da Quarto.
Nel frattempo, la sua amata Gesuzza è stata catturata e rischia di essere fucilata. Ma l’amnistia regale la salva.
Sbarcati a Marsala, i Mille avanzano rapidamente nella terra siciliana. Prima della vittoriosa battaglia di Calatafimi, Carmeliddu riesce a riabbracciare sana e salva la sua amata Gesuzza.
In questo film, il regista Alessandro Blasetti, anche autore della sceneggiatura insieme a Emilio Cecchi (produttore) e Gino Mazzucchi (autore del racconto d’origine), scelse di mostrare le masse contadine già in rivolta prima che arrivasse Garibaldi e prima che la parte aristocratica della società si mobilitasse.
Non a caso, la figura di Garibaldi non è mai mostrata in pieno. Gli eroi del Risorgimento sono dunque secondo Blasetti le classi popolari siciliane, rappresentate dai protagonisti Carmeliddu e Gesuzza.
La rassegna si concluderà il 29 marzo con “In nome del popolo sovrano” di Luigi Magni, film del 1990 che chiude una ideale trilogia contro il potere temporale del Papato.
Inizio alle 21.15. Ingresso con tessera.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!