A Senigallia la mostra di pittura delle opere del Servizio Sollievo
Alla sala Expo-ex i lavori frutto del laboratorio artistico per le persone affette da disturbi mentali
Sabato 19 marzo, alle ore 18 presso la sala Expo-ex nel giardino della Rocca di Senigallia si terrà l’inaugurazione della mostra di pittura "Senza Titolo". Una mostra frutto del laboratorio di arte-terapia del Servizio Sollievo, nell’ambito degli interventi socio-sanitari promossi dai Comuni dell’ambito territorale 8 e dal dipartimento di Salute Mentale dell’Asur4. L’esposizione sarà visitabile dalle 17 alle 20 fino al 27 marzo e contiene i lavori di circa 15 utenti del servizio.
Questo progetto è rivolto a persone che soffrono di disagio psico-sociale ed alle loro famiglie e prevede un insieme di attività orientate all’accoglienza e
all’ascolto, inoltre ad offrire interventi di tipo preventivo/ promozionale volti al superamento delle barriere culturali legate alla malattia mentale.
Nato nel 2003, il Servizio Sollievo si è sviluppato negli anni grazie alla collaborazione di nove degli undici Comuni dell’Ambito Territoriale sociale n.8 – Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Ripe, Senigallia, Serra de’ Conti – del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASUR Z. T. n.4 e delle Cooperative Sociali H Muta e Casa della Gioventù, che gestiscono il Servizio.
Il laboratorio, coordinato a livello artistico da Andrea Marconi, è giunto ormai al quinto anno ed è portato avanti in sinergia tra enti, istituzioni e associazioni visto che accoglie sempre più partecipanti provenienti da diversi comuni dell’entroterra.
La pittura assume il ruolo di far confrontare con se stessi gli utenti del Servizio Sollievo e i lavori che ne vengono fuori sono decisamente interessanti come confermano i responsabili. La mostra che rimarrà aperta fino al 27 marzo esporrà dunque opere "intime" che nascono da percorsi emotivi unici, liberi da insegnamenti estetici o strutturanti.
Inoltre la pittura favorisce una crescita in termini di creatività, consapevolezza (non solo artistica) e propositività che rendono il laboratorio una delle principali attività insieme al teatro, al coro, alle escursioni e alle attività sportive.
Dai 17 utenti del 2003 si è cresciuti fino agli attuali 182 in un servizio di rete, con tanto di equipe itinerante nei 9 comuni aderenti, che l’Amministrazione comunale di Senigallia – tramite l’Assessore ai servizi sociali Fabrizio Volpini – non esita a definire "da difendere e valorizzare sempre di più" anche se il periodo non è dei migliori. Dei circa 100.000 € necessari, quasi la metà (42.000) sono finanziati dalla Regione, 4.000 dall’Asur mentre i restanti 52.000 dai Comuni che aderiscono al progetto.
La mostra serve anche per mostrare come il disagio mentale e psicosociale possa essere "alleviato" anche con queste attività.
Il titolo della mostra "Senza Titolo" è volutamente provocatorio: nessuno dei
partecipanti si attribuisce nomea di "artista" quindi a dare un valore aggiunto alle loro opere è la loro voglia di esporsi e nella maniera più sana e sensibile che conoscono… quella della loro trasparenza conclude Andrea Marconi.
di Carlo Leone
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