Con il "Nabucco" torna la lirica in HD al Teatro La Fenice di Senigallia
Domenica 20 marzo l'opera risorgimentale di Verdi nell'allestimento all'Arena di Verona
Torna la lirica in HD al Teatro La Fenice di Senigallia. Domenica 20 marzo, alle 17, lo spettacolo in altissima definizione è con “Nabucco”. Comodamente seduto in platea e grazie all’alta tecnologia di cui si doterà la sala, il pubblico della Stagione cinematografica 2010-11 del Comune, a cura del circolo Linea d’Ombra, potrà ascoltare e ammirare su grande schermo l’opera più risorgimentale di Verdi.
Il progetto della lirica in HD al Teatro la Fenice è una novità della Stagione cinematografica in corso. Le riprese proposte riguardano i migliori allestimenti delle opere in questione e sono realizzate dalla Metis Film Classica-Unitel Classica Sky canale 728, ditta specializzata nella ripresa di Opere Lirica in Alta Definizione, con esperienza pluriennale sia in Italia che all’estero. La Metis ha sede nelle Marche, a Monte Porzio (PU).
Nella settimana dei festeggiamenti per il 150esimo dell’Unità d’Italia, la Stagione cinematografica di Senigallia propone l’opera verdiana nella quale il pubblico italiano dell’epoca si riconosceva, proiettando la condizione politica di allora e l’anelito alla liberazione nella vicenda narrata degli ebrei soggetti al dominio babilonese. Anche grazie alla capacità d toccare questa corda patriottica, l’opera decretò il successo pieno del suo autore Verdi. L’allestimento proposto viene dalla Stagione lirica dell’Arena di Verona e la regia video di Tiziano Mancini.
Nell’importante cast spiccano Leo Nucci (considerato il più grande baritono verdiano degli ultimi trent’anni) nei panni di Nabucco, Fabio Sartori nei panni di Ismaele, Maria Guleghina nei panni di Abigaille, Carlo Colombara nel ruolo di Zaccaria. Il cast è completato da Nino Surguladze (Fenena), Carlo Striuli (Gran Sacerdote di Belo), Carlo Bosi (Abdallo), Patrizia Cigna (Anna). L’eccellente direzione è del Maestro Daniel Oren che si distingue per la capacità di misurare e dominare le dinamiche. Orchestra, coro e corpo di ballo e staff tecnico è dell’Arena di Verona. Regia scene e costumi sono affidati a Denis Krief.
Dramma lirico in quattro parti composto su libretto di Temistocle Solera, “Nabucco”, debuttò nel marzo del 1842 alla Scala di Milano. Nella parte principale, quella di Abigaille, c’era il celebre soprano Giuseppina Strepponi che portò l’opera a un tale successo da essere rappresentata, solo quell’anno e alla Scala, ben settantacinque volte.
Per il libretto, il riferimento principale è la Bibbia e in particolare le vicende legate all’invasione del re babilonese Nabucodonosor nel 587 – 586 a.C., il saccheggio del tempio di Gerusalemme, la deportazione degli sconfitti in Babilonia.
Famosissima per il “Va pensiero” degli ebrei esiliati, l’opera comprende bellissime arie individuali e parti massicce in cui il coro traduce magistralmente la ricerca compositiva dell’autore e i drammi di un popolo. La parte di Abigaille, tra le più impegnative che Verdi scrisse, è pensata per un soprano drammatico capace di agilità e potenza.
BIGLIETTI
La Biglietteria del Teatro La Fenice è aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20. Stesso orario sarà osservato il giorno prima di ogni spettacolo e il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 17 fino a inizio dell’evento.
INFO 3351776042, biglietteria 071.7930842 – www.fenicesenigallia.it
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