Finalmente un Consiglio comunale snello, veloce e pacato – seconda parte
I temi: sosta produttiva, lavori per la comunità, adesione all'Istituto Cervi, difesa scuola pubblica
Ripartiamo con la mozione presentata dal gruppo consiliare del PDL ed esposta da CICCONI MASSI relativamente all’istituzione di una sosta produttiva nelle aree del centro storico. Egli afferma che il suo Gruppo ha sentito il bisogno di presentare questa mozione in considerazione del momento particolare che sta vivendo il Centro Storico di Senigallia. Un Centro che doveva essere vitale per la città. Invece le vie sono vuote di passanti e di clienti, tempo bello o brutto che sia. In una vita in cui si corre sempre ed il tempo è denaro, i Centri Commerciali hanno il sopravvento.
Secondo Cicconi Massi, quindi bisogna, onde non mandare definitivamente perdute le attività del Centro, aiutare coloro che vogliono restare, aprire nuove attività o andarvi ad abitare. Quello che propone non è un miracolo, è una goccia in un mare di difficoltà, ma potrebbe essere utile a favorire questa prospettiva: un’ora di sosta gratis per accedervi e favorendo così anche un Turn-Over.
Le zone di sosta a pagamento, quale quella ad esempio di piazza del Duomo, sono vuote e le zone limitrofe sono divenuti invece i parcheggi selvaggi della città. Il parco macchine sta aumentando e non si prevede che ci sarà un cambiamento di tendenza, quindi non dobbiamo illuderci di vivere nella città del Mulino Bianco. Abbiamo tempi cronometrati. "…Se il sindaco va in bicicletta, io – dice Cicconi Massi – non posso farlo perchè lavoro a 30 km da questa città… Non mettiamoci le fette di prosciutto negli occhi… la città ci chiede una risposta".
Interviene sull’argomento anche MARCANTONI, seppur con un prologo dal sapore polemico. Infatti si rifà agli OdG che non sono attinenti ai poteri Consiliari se non per "sbrodolamenti", come li definisce o per discorsi "autoreferenziali". Chiede quindi al Presidente del Consiglio ed al Sindaco di mettere in OdG solo argomenti che riguardano il Comune escamando: "…ma fatemi il piacere… Testamento Biologico, Fiom…".
Riprende poi il tema trattato dal collega soffermando la sua attenzione sul fatto che tutti, in campagna elettorale, hanno parlato dell’importanza del centro storico. Non si sa quanto siano costati i due sondaggi in via Leopardi per i parcheggi sotterranei. Ora si sono richiuse le buche. Anche alla Stazione, terminata la campagna elettorale, si è cessato di parlarne. Suggerisce di chiedere ai visitatori che provengono da fuori città, al sabato ed alla domenica, quali sono le difficoltà che qui incontrano. Si sentirà rispondere "i parcheggi". E prosegue: "… Quello che si deve ascoltare sono le voci di chi lavora e non quelle delle Associazioni a volte anche "colluse", … confrontarsi prima di prendere delle decisioni".
Prende poi la parola PARADISI, questa la sua introduzione al tema: "Senigallia mercato neoclassico. Rimasto il neoclassico, ma il mercato dov’è che non c’è più…?" E dicendo questo agita la rivista Bell’Italia che ha dedicato un articolo, soffermandosi sugli inserzionisti presenti e promettendosi di volerne sapere di più. Poi una frecciata a Fiore, definendolo "ringraziatore ufficiale, amante politico del Sindaco, abbracciatore di tutti anche dei commercianti". Sorrisi in Aula da parte di tutti i presenti, nessuno escluso. Ecco che allora Paradisi, rivolgendosi a Monachesi lo riprende perchè sta masticando il Chewingum a bocca aperta, cosa che un Presidente del Consiglio nell’adempimento delle sue funzioni non dovrebbe fare. Riprendendo poi l’argomento, fa presente come nel centro storico siano state fatte sloggiare tutte le scuole, la politica con il piano Cervellati abbia fatto allontanare i residenti, poi gli orpelli nei confronti dei negozianti ed ora la ZTL sta facendo il resto. Prosegue poi: "Cicconi Massi si appella ad un voto di coscienza che qui non c’è e quindi è pia illusione aver fiducia che qualcuno si senta coinvolto a votare questo OdG". Aggiunge poi a quanto già detto da Marcantoni su temi che esulano dalle competenze del Consiglio, condividendone il pensiero ed aggiungendo alla sua lista l’argomento che si andrà a trattare nel corso della seduta circa il protocollo di intesa fra Comune e Tribunale di Senigallia.
Al termine di questo intervento prima di passare la parola ad un altro consigliere MONACHESI, rivolgendosi a Paradisi, fa presente che il Chewingum che sta masticando è medicale e se vuole una prova può metterlo in contatto con il suo medico.
Per BUCARI il corretto incremento delle zone pedonali è un miglioramento per la qualità dell’aria. Un necessario cambiamento culturale e di stile di vita.
Anche per REBECCHINI si doveva fare, ma si dovevano apportare prima quei parcheggi di cui si era parlato e che invece non sono stati fatti. Una leggerezza nello spostamento dei banchi da P.zza Simoncelli in via Carducci. La situazione economica attuale però fa comprendere che i negozi e le attività versano in una situazione critica. Anche per il blocco dei diesel pre-euro ed euro 1 e 2, la segnaletica è inadeguata se si pensa a quella posta all’ingresso di Senigallia, posta non prima, ma dopo il ponte sul Cesano, quando si è già in territorio comunale e quindi in diffetto. La mozione quindi va valutata ma conferma che il suo sarà un voto positivo.
Telegrafico è invece l’intervento di FIORE per motivi personali, che rivolgendosi a Paradisi gli risponde dicendosi "…di andare fiero di essere entusiasta del Sindaco. Quello che scrivo lo penso. Quindi il "Ringraziatore" ringrazia il Consigliere Paradisi".
Per RAMAZZOTTI deve emergere un senso del dovere da parte di tutti.
Poi è la volta di MAGI GALLUZZI che anche lui, con in mano in bella mostra la rivista Bell’Italia, svolazzandola, ne elogia il contenuto dell’articolo.
MANCINI invece fa presente come i parcometri restino funzionanti anche i sabati pomeriggio e le domeniche, quando questo è gratuito. Onde evitare che mangino soldi agli ignari sprovveduti, si chiede che o vengano spenti o si mettano dei cartelli ben visibili sul parcometro stesso. Circa invece gli ambulanti di cui parlava Rebecchini chiede che il problema venga trasferito in Commissione, approfondito, discusso e poi portato in Consiglio. Si parlava di un’ora gratuita per favorire il centro storico, per non farlo spopolare ulteriormente, ma sembra che questo esodo sia dovuto anche ai prezzi proibitivi di appartamenti e locali commerciali. Se non ci sarà una presa di posizione dell’Amministrazione esso è destinato a divenire un centro storico popolato per soli 3 mesi come quartiere di seconde case.
"Sono innamorato dei motori…" esordisce GIROLAMETTI "… ma poi si cresce… non c’è bisogno della centralina che ci ricordi che viviamo in una città inquinata. Non è certo un’ora di sosta gratuita che risolverà il problema dell’economia del centro storico Non è questo il problema che attanaglia i commercianti di Senigallia … La rivista (anche lui fa riferimento a Bell’Italia) ci dice che la città è vivibile – e rivolto a Paradisi – … qui trovo non solo l’inserzione di Marcheshire, ma tante altre… che abbiano pagato tutti? Per concludere… i parcheggi ci sono, solamente che dobbiamo divenire consapevoli di essere anche pedoni".
Un nuovo intervento di CICCONI MASSI che butta lì una battuta sull’argomento Bell’Italia: "… Voglio sperare che le foto siano state fatte all’alba, perchè la piazza è vuota. Ma so che è sempre così meno il giovedì ed il sabato pomeriggio… Ma voi ci parlate con i commercianti? … sono basito… andiamo nei negozi, anche quelli alimentari… vi invito a trovare la fila… questa è una miopia globale. Città bellissima, non c’è una macchina, ma neppure un cristiano". A conclusione del suo intervento annuncia il ritiro della mozione, che ripresenterà alla III Commissione proponendo una "Commissione Itinerante" onde ascoltare i pensieri e le voci dei vari commercianti.
A questo punto chiede di intervenire il SINDACO, che, avuta l’autorizzazione, precisa subito che: "L’articolo di Bell’Italia è stato improvviso, insperato e non si è comperato alcun spazio…" ed ancora sulla Ztl e Pedonale: "Ci confrontiamo con le Associazioni, che qualcuno ha chiamato conniventi. Abbiamo discusso, non certo in mezzo alla strada, ma le abbiamo sentite…".
Poi, parlando dello spostamento delle 12 bancarelle da piazza Simoncelli, ricorda che la prima riorganizzazione di queste, nella stessa piazza, avvenne tempo fa: "Fortuna che fu una decisione presa da Rebecchini, allora al posto di Ceresoni"… al che fuori microfono Rebecchini gridando: "Come??!… come??! … bugiardo!!!". Il Sindaco continua con il suo intervento: "… Io credo che ci siano margini di discussione, ma non può essere una sosta libera. Ci siamo confrontati con le categorie, ma il provvedimento è oramai strutturato".
Al che non poteva che replicargli REBECCHINI con: "Il progetto di Via Simoncelli, esisteva già quando io sono divenuto Assessore. E mi spiace che non ci sia Ceresoni presente a confermare quanto dico… Quindi o lei non ricorda o ha detto una bugia".
Dopo l’intervallo di 45 minuti, concordato tra Monachesi ed i Capigruppo, la seduta riprende alle 21,40.
Riapre i lavori il Presidente del Consiglio MONACHESI che presenta, unitamente al SINDACO, la proposta di attivazione di un protocollo di intesa fra Comune e Tribunale di Senigallia per "commutare la pena di guida in stato di ebbrezza in lavori socialmente utili". Lavori ad esempio, quali Pulizia e Giardinaggio, con costi per l’Amministrazione limitati alle sole attrezzature e assicurazioni.
La ANGELETTI si trova in piena sintonia con quanto proposto perchè ciò apporterebbe ad una riduzione della multa, eviterebbe il ritiro della patente e manterrebbe pulita la fedina penale. Tiene a far presente anche come queste siano norme già adottate in altre nazioni ed in molti nostri comuni del Nord. Ricorda anche le esperienze di persone che hanno affrontato questo percorso riabilitativo con loro confessioni. Quella di un ragazzo: "90 giorni che mi ricorderanno la cavolata che ho fatto… 90 giorni a togliere erbacce".
Quella di un professionista: "68 giorni in Croce Rossa, ti aiutano ad aprire gli occhi…".
FIORE interviene anche lui per avallare quanto preposto da Presidente: "Il problema è serio e di vaste proporzioni, ed inoltre l’Art. 136 del Codice della Strada già prevede questo sistema. Problema vecchio quello dell’Alcolismo, con una soluzione nuova".
Anche per la BUCARI c’è soddisfazione ed apprezzamento che si augura venga accolto da tutti: "… ragazzi, no delinquenti, incoscienti questo si, che al sabato peccano di superficialità… Metodo che li aiuterebbe ad avere consapevolezza dell’errore commesso". E la proposta infatti viene così approvata.
L’altro OdG riguarda la pratica presentata dal Sindaco che delega SCHIAVONI per la presentazione e riguarda l’adesione del Comune di Senigallia all’istituto "Alcide Cervi". Schiavoni fa la storia della famiglia Cervi e l’influenza che i 7 fratelli hanno avuto sia in ambito partigiano che in quello culturale con la costituzione di una piccola biblioteca in un periodo in cui documentarsi, in principal modo per i contadini di quelle terre, era più che difficile.
E spiega come aderire all’Istituto Alcide Cervi, potrebbe essere semplice per Senigallia, unendo in un gemellaggio le nostre strutture del Musinf e del Museo di Storia della Mezzadria. Basta solo avallare tutto ciò con una motivazione di carattere storica e scientifica.
Per BUCCI la delibera di Giunta è interessante. Porta la sua memoria di quando ragazzina ha visitato la casa Cervi ed ancora pensando a quei momenti si sente toccata, perchè oltre che un simbolo della lotta antifascista, questa famiglia rappresenta quello della cultura contadina.
Anche per FIORE è una iniziativa con cui non si può fare a meno di concordare ed anche lui sottolinea l’importanza simbolica di lotta antifascista e memoria contadina.
PAZZANI concorda anche lui, con l’iniziativa perchè si allaccia bene sia al Musinf che al Museo della Mezzadria. Però ci tiene a puntualizzare: "… Ricordare si, ma senza rimanere ancorati… in futuro cerchiamo di ricordare anche eventi che ci aiutino a ricordare fatti più recenti come ad esempio quello di Piazza Fontana…".
Con un 23 votanti con 23 favorevoli la proposta viene approvata.
Il punto 8 che riguardava una mozione presentata dal gruppo Partecipazione sul piano di monitoraggio della qualità dell’aria, viene ritirata da MANCINI, in quanto il lavoro svolto in commissione viene valutato positivamente ma si attendono degli approfondimenti che ancora non sono arrivati. Quando questi arriveranno, e si avrà quindi un quadro completo, verrà riproposta in Consiglio.
Il punto 9 viene presentato da CERESONI e riguarda deduzioni e controdeduzioni relative al progetto preliminare di alcune opere pubbliche modificative del PRG previste nell’ambito del raccordo stradale per la scuola primaria di Cesano dilungandosi in quelle che sono descrizioni prettamente tecniche.
E’ allora che interviene MAGI GALLUZZI per richiedere a Monachesi un’interruzione di 15 minuti per riunire il suo Gruppo.
Al rientro in Aula CERESONI continua la sua illustrazione e le note tecniche che vede respingere l’osservazione presentata dal residente Bartolacci, mentre respinta parzialmente quella di Pongetti che vede solo accettata la parte in cui chiedeva la presa in carico da parte del Comune di 77 mq. di terreno, mentre viene accettata quella di Tonelli di mantenere una piccola corte, mentre in modo parziale viene accettata con un emendamento (promosso dal Sindaco) l’osservazione della Immobiliare Villa Iris srl.
Chiede la parola a questo punto MANCINI che resta perplesso, perchè un’area verde e senza una strada sarebbe rimasta una zona chiusa e quindi la strada non è solo per la scuola ma anche per quest’area che altrimenti sarebbe rimasta lì. L’area è una B5 quindi non rientrante in certe cubature particolari sotto i 52 mq. E dice questo, perchè secondo lui questa Amministrazione avrebbe potuto modificare questo B5 in modo che in futuro non ci si trovi a costruire appartamenti di quel tipo. Dice ancora che si approva quest’opera oggi, che ancora un progetto non c’è, quindi si dovrebbe riprendere il discorso quando la ditta presenterà il progetto.
CERESONI gli replica che apprezza i toni calmi usati: "Però quello che lei auspica, noi siamo 10 anni che cerchiamo di farlo. Noi è da 10 anni che vogliamo eliminare i miniappartamenti sul lungomare".
L’ultimo punto, il 9, viene presentato da BUCARI in merito alla difesa della scuola pubblica. Un problema che attuale sia per i giovani che per le loro famiglie, ma che in Consiglio viene accolto, diciamo con poco slancio, se non dagli "addetti ai lavori".
Per REBECCHINI: "… questa iniziativa rientra in quelle che il PD sta prendendo contro la scuola di Berlusconi… Ma ricordo anche di un governo D’Alema con ministro della P.U. Berlinguer… Si è aperta una strada a più corsie per la scuola privata e voi gli avete riconosciuto un volto pubblico. Oggi ne paghiamo le conseguenze … Sono d’accordo se sostituiamo ’scuola pubblica’ con ’scuola statale’ ".
Gli risponde la RAMAZZOTTI con un: "Il tema che affrontiamo è di grande rilevanza … Non sono d’accordo con la presentazione del Consigliere Rebecchini … non si può fare di tutta l’erba un fascio… Importante questa mozione perchè alla nostra scuola sono arrivati da parte del Presidente tagli ed insulti…"
Riprende allora la parola la BUCARI dicendo: "… condivido scuola pubblica Statale e credo anche negli errori fatti dalla nostra politica. Sono d’accordo nel modificare la mozione apportandovi un emendamento come richiesto…"
E’ la volta di RIMINI che ringrazia la Bucari che è una perfetta addetta stampa: "Non è assolutamente vero che si vuole portare dei vantaggi alla scuola privata rispetto a quella pubblica… e come ha detto Rebecchini, ciò non è avvenuto per mano di Berlusconi, ma dai suoi predecessori di sinistra…"
Nel dibattito interviene anche SCHIAVONI che tiene a dire: "… pur con tutto quello che ha detto Rebecchini, mai un primo ministro si è permesso di sbeffeggiare chi forma i cittadini italiani… quindi è lui il primo responsabile sbeffeggiatore di chi ogni giorno lotta malgrado le ridotte risorse… Cultura e formazione sono il futuro del nostro sistema".
Anche MAGI GALLUZZI fa sentire la sua voce con: "… giusto testimoniare l’indignità del Paese nei confronti dell’offesa del Presidente del Consiglio dei Ministri … Impoverire la scuola significa impoverire il Paese…"
Ed ancora fa eco RIMINI: "La mia entrata precedente non era ironica, era solo reale … Il Presidente del Consiglio non ha sbeffeggiato nessuno… La scuola pubblica non è la "vostra" scuola, ma è la scuola di tutti".
La mozione viene passata ai voti e viene approvata.
Riprende la parola allora Monachesi per il saluto di commiato e dare la buona notte, visto che intanto si sono fatte le 0,15.
di Franco Giannini
Non tutti si meriterebbero questo.
Pur avendo , personalmente, alcune idee di base molto diverse, sia riguardo ad rgomenti etici(questo è ciò che conta di più), che politici,ritengo l'area che fa riferimento a Partecipazione ed i suoi componenti l'unica area politica seria, dove si parla per parlare , non per accalappiare consensi, dove si hanno delle idee ed un certo rigore.Se non si incartassero con frange giovanili che hanno certe idee e certi metodi da non considerarsi oggettivamente civili, sarei più contento.Ancora più contento sarei se anche tali giovani cambiassero, perché alòcuni loro spunti sarebbero molto interessanti e di loro ci sarebbe bisogno, ma devono "imborghesisrsi"...L'unica rivoluzione è quella degli animi, delle coscienze e la si fa a parole, nona striscioni e contro qualcosa, ma per qualcosa.
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