Il Panathlon Club ha festeggiato i 40 anni dell’Audax
Atleti ed ex, soci del club raccolti intorno al fondatore Sandro Mantovani
I quarant’anni dell’Audax (oggi Audax-Sant’Angelo) sono stati celebrati dal Panathlon Club di Senigallia con una serata elegante e partecipata, in occasione della quale autorità, ex atleti e soci del Club si sono raccolti attorno alla figura carismatica del fondatore della società calcistica giallorossa, Sandro Mantovani.
La serata è passata ricostruendo sull’onda delle emozioni e delle vicende personali la storia di questa realtà aggregata che ha contribuito a formare sul piano sportivo ed umano centinaia di calciatori, alcuni dei quali – come Marco Mengucci e Italo Franceschini, entrambi presenti al meeting del Panathlon- arrivati a calcare prestigiose platee nei tornei professionistici.
Presente, ovviamente, anche l’Audax di oggi, frutto della fusione avvenuta nel 2003 col Sant’Angelo, con tecnici, giocatori e dirigenti, guidati dal presidente Tiziano Tarsi.
Alla serata del Panathlon, introdotta dall’indirizzo di saluto del presidente del club dott. Paolo Pizzi, sono intervenuti il Governatore del Distretto Panathlon dott. Giorgio Dainese, il presidente del Comitato Marchigiano della Lega Nazionale Dilettanti prof. Paolo Cellini e il presidente provinciale del Coni dott. Fabio Luna.
Lo stesso Sandro Mantovani ha ricordato, con accenti commossi, i primi passi della società giallorossa, mossi tra il giugno e il luglio del 1970, e lo sviluppo dei tornei federali, tra terza e seconda categoria, con una stagione anche in “prima”, con la partecipazione all’intera gamma dei campionati giovanili e con l’organizzazione di un torneo per giovanissimi che conobbe edizioni prestigiose (vi parteciparono, tra le altre, l’Inter, il Torino, il Genoa, l’Atalanta).
Paolo Cellini ha posto l’accento sulla emblematicità della figura di Mantovani, facendo tra l’altro riferimento a una pubblicazione che il Comitato Regionale ha progettato per mettere in risalto figure che hanno contribuito ad esaltare il valore e la “mission” di questo sport (ha ricordato anche Goffredo Bianchelli, Paolo Luzi e altri protagonisti della vicenda calcistica senigalliese).
Nicola Saccinto ha richiamato l’attenzione sui trascorsi di Mantovani quale dirigente della Vigor, che contribuì a salvare nel 1989 da un fallimento che avrebbe, altrimenti, cancellato un club glorioso.
Il presidente attuale del sodalizio, Tiziano Tarsi, ha illustrato ai partecipanti l’attività del club, che spazia oggi su una molteplicità di fronti, compreso quello del “calcio a cinque”.
Intervenuto alla serata anche Mario Marchetti, altro protagonista di prima grandezza, con Lucertini, della vicenda dell’Audax. Con Mengucci e Franceschini, hanno portato il proprio contributo al dibattito anche Renzo Giovannetti, lo stesso Mario Marchetti (significativa la sua stretta di mano con Sandro Mantovani), Alberto Perini tornato a calcare il campo a difesa della porta giallorossa ed altri giocatori, prima di un affollato “brindisi” finale ai quarant’anni della società ed alle sue fortune prossime venture.
di Ilario Taus
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