"Il Sindaco rimette le mani nelle tasche dei cittadini di Ostra Vetere"
"Nelle spese per i rifiuti inseriti costi che non riguardano il servizio stesso" è l'accusa del PD
Una tra le prime manovre, messe in atto dalla Giunta presieduta dal sindaco Bello nell’estate del 2004, è stata quella di creare uno staff del sindaco con l’incarico di studiare il modo per reperire soldi. Dopo una prima variazione di bilancio che prevedeva un considerevole aumento delle entrate che mai si è realizzato, lo staff ha pensato bene di aumentare da subito tasse e tariffe, non certo di ridurre la spesa!
Tra i vari aumenti deliberati, una particolare attenzione è stata rivolta alla tassa dei rifiuti: in un colpo solo è stata aumentata del 50% circa per le famiglie e del 100% per le attività produttive, rispetto a quella applicata dalla precedente amministrazione.
Ma non è bastato: oggi, tutti i cittadini hanno toccato con mano che per il pagamento della rata relativa al 2010, hanno avuto un ulteriore aumento del 20% circa. Questo consente ai cittadini di Ostra Vetere di conquistare il primato rispetto alla tassa TARSU pagata negli altri Comuni della zona. Eppure tutti i Comuni hanno affidato il servizio di raccolta differenziata e di smaltimento allo stesso Consorzio.
Poi viene da chiedersi come mai, pur avendo superato il 50% della raccolta differenziata, con una drastica riduzione della spesa per il conferimento dei rifiuti in discarica, la Giunta Comunale lo scorso anno ha applicato un nuovo aumento.
Come mai? Come mai questa differenza? La risposta è di una semplicità disarmante: nel capitolo delle spese per i rifiuti vengono inseriti costi che non riguardano il servizio stesso; tutto ciò al fine di poter aumentare in qualche modo le entrate nelle casse del Comune, ormai sofferenti da tempo.
dal Circolo del Partito Democratico di Ostra Vetere
pdostravetere@gmail.com
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