Cento anni e non sentirli. Festeggiamenti per la BCC di Corinaldo e la ditta Bucci
Sforzi congiunti per importanti ricadute sul territorio, ripercorsa la prima tratta Senigallia-Corinaldo
Sabato 5 marzo è stata l’occasione per celebrare un secolo di vita di due istituzioni del territorio di Senigallia e Corinaldo che di certo hanno costituito, e tuttora rappresentano, autentici simboli della tradizione storica locale. Il 4 gennaio 1911 nasceva la Bcc (Banca di Credito Cooperativo) di Corinaldo; circa due mesi dopo, invece (più precisamente il 6 marzo), il primo autobus della celeberrima ditta Bucci sostituiva, come mezzo di trasporto, la meno pratica carrozza condotta dai cavalli.
Per rendere l’atmosfera più suggestiva, i direttivi di entrambe le società hanno unito le proprie forze per dar vita ad un momento memorabile: hanno organizzato un viaggio a bordo di un pullman d’epoca, datato 1935, a ripercorrere uno dei tragitti più classici dell’intero territorio, vale a dire il tratto Senigallia-Corinaldo.
Così, nella tarda mattinata di sabato, dirigenti (presenti il presidente e il direttore della Bcc Corinaldo, Felice Saccinto e Mauro Tarsi, oltre che il professor Oddo Bucci della linea omonima), amministratori (sul luogo il vide-sindaco di Senigallia Maurizio Memè e il sindaco di Corinaldo Livio Scattolini), numerose altre personalità e decine di giornalisti si sono ritrovati davanti alla Rotonda a mare per l’avvenimento.
A dire la verità, il viaggio, considerati gli anni che il mezzo vanta, non si è rivelato il massimo della comodità; ma il fascino e la suggestione che si sprigionavano da ogni bullone dell’autobus hanno cancellato ogni minimo inconveniente. Una volta giunti a destinazione hanno preso a turno la parola i vari artefici della iniziativa.
"I servizi – ha spiegato il titolare della propria ditta Oddo Bucci – stanno ricoprendo un ruolo sempre più determinate nella nostra società. Crediamo davvero di poter offrire un valido aiuto alla comunità intera, specialmente in tempo di crisi come quello attuale".
"Abbiamo lavorato sodo – ha aggiunto Mauro Tarsi – per concretizzare un obiettivo simile: già cinque anni fa ci siamo messi a tavolino per studiare le primissime mosse volte a valorizzare al meglio questo evento". Un evento che, come già anticipato, ha preso il via il 4 gennaio scorso per concludersi lo stesso giorno del prossimo anno.
"Durante questo periodo – ha annunciato Felice Saccinto – avranno luogo numerose manifestazioni, che andranno a toccare ogni settore, da quello sociale a quello ricreativo. Crediamo che sia la scelta corretta per celebrare cento anni di storia".
Altrettanto orgogliosi di un simile avvenimento, successivamente, si sono detti Livio Scattolini e Maurizio Memè, che hanno auspicato che analoghe iniziative possano avere luogo in futuro, in favore di una ricaduta più che positiva per il territorio.
di Matteo Bettini
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