Grazie alla giornata di sole, domenica 6 marzo, Senigallia ha messo in luce tutti i residui e i rifiuti che l’ondata di maltempo dei giorni scorsi aveva portato a riva. Lo scenario della spiaggia a tratti completamente riempita di rami, tronchi e sporcizia non è stato certamente un bello spettacolo per quanti (tanti) avevano deciso di scendere sull’arenile. Se non altro, però, ha permesso una ricognizione dei danni senza imprevisti.

Sono centinaia i tronchi e i rami sparsi sulla spiaggia di Senigallia e le operazioni di conta dei danni – sia da parte del Comune che da parte delle associazioni cdi categoria -, nonchè delle pulizie, sono appena iniziate.

Il Sindaco Mangialardi aveva già annunciato nei giorni scorsi che sarebbe stata fatta richiesta dello stato di emergenza, ma anche gli altri livelli istituzionali si sono mossi.
Mentre l’Assessore della Provincia di Ancona Marcello Mariani ha già richiesto il dragaggio del fiume Misa così da scongiurare in futuro altre situazioni simili, il Presidente della Regione Spacca invece ha inoltrato la richiesta di stato di calamità.

A partire da lunedì 7 marzo in teoria dovrebbero iniziare le operazioni di pulizia della spiaggia, ma già si parla di altri sopralluoghi per cercare di individuare gli interventi prioritari in vista anche dell’apertura della bella stagione e delle prime domeniche al mare.

di Carlo Leone
Foto di Giovanni Montanari