Maltempo e allagamenti, torna la normalità a Senigallia
Abbassati i livelli dei fiumi, rientra l'allarme: pochi gli scantinati rimasti da sistemare
Il tempo è ancora brutto ma la situazione dopo le piogge di martedì e mercoledì 2 marzo è decisamente migliorata, perlomeno per quanto riguarda Senigallia e il suo entroterra. Sono pochi ancora i casi da risolvere e riguardano soprattutto allagamenti di scantinati, pozzi degli ascensori e qualche zona più periferica dove ancora il terreno non ha assorbito tutta l’acqua caduta, oltre 100 ml in 2 giorni.
Una quantità non prevedibile nonostante tutte le allerte meteo che si erano susseguite nei giorni precedenti. E’ lento il ritorno alla normalità e serviranno alcuni giorni ancora prima che si possa avere una stima precisa dei danni.
Il traffico è tornato alla consueta scorrevolezza, i ponti di Senigallia attraversati dal fiume Misa sono stati riaperti già dalla serata di mercoledì 2.
Gli ultimi interventi dei Vigili del Fuoco hanno riguardato alcuni appartamenti, di cui uno sullo Stradone Misa e un secondo in via Feltrini: in quest’ultimo caso non era lo scantinato a presentare problemi quanto il pozzo dell’ascensore condominiale.
Problemi li presenta ancora la falla che lascia tracimare l’acqua del fiume sul lato che dà verso il Foro Annonario: dopo il "tamponamento provvisorio" con ghiaia e massi, questa mattina – giovedì 3 – è stato effettuato un sopralluogo con tecnici comunali e assessori per capire la gravità della situazione. Gravità dettata anche dalla posizione centrale per quanto riguarda la vita turistica e culturale della città.
Rimangono da ripulire diversi tratti stradali a Senigallia tra cui via Perilli, come al solito invasa da acqua e fango tanto da riempire il sottopasso, via Bolzano dove il tombino era stato tolto per far "sfogare" un pò la pressione della rete sotterranea e via Tevere, per un grosso tratto completamente allagata.
Nel frattempo, verso le 21 di mercoledì 2, è stata riparata la rottura della conduttura idrica che aveva lasciato senz’acqua mezza città – diverse famiglie nel centro città e quasi tutte alla Cesanella e Cesano – compreso l’ospedale cittadino prontamente servito da un’autobotte.
Rientrate le persone sfollate – una decina – mentre in località Vallone la situazione sta lentamente migliorando dopo l’allagamento di mercoledì che aveva causato l’innalzamento dell’acqua anche oltre le ginocchia.
Tornata percorribile anche la strada della Bruciata: dove in giornata c’era un palmo d’acqua, già in serata era rimasto solo l’asfalto bagnato.
I campi lungo la provinciale Arceviese e Corinaldese sembra siano tornati tutti alla situazione antecedente l’alluvione.
di Carlo Leone
Allegati
Maltempo: tutte le cronache del 2 Marzo
Esondano i fiumi di Senigallia – Conseguenze in città
GALLERIE FOTOGRAFICHE: La piena del Misa – Allagamenti e disagi nel territorio
Marche: Morti nel fermano – Vittima nell’ascolano – Ancona – Pesaro-Urbino – Macerata
le scuole quindi saranno riaperte domani (venerdì 4 marzo) ?
L'ordinanza riguardava solo la giornata del 3...quindi...scuole aperte il 4!
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