"L’albero di Vittorio" Tamiozzo: il Gsa Senigallia ricorda il socio perso nel 2010
"Una quercia perché Vittorio era un uomo forte e solare"
C’è un’eredità preziosa che i morti possono lasciare ai vivi, è un patrimonio che dura nel tempo e passa di generazione in generazione, è una ricchezza inestimabile, una memoria che attraversa gli anni donando ombra, ossigeno, ristoro, a volte legna per scaldarsi e frutti per sfamarsi. E’ un albero.
In un tempo ormai lontano, i padri piantavano gli alberi per i figli, per i nipoti e per coloro che non avrebbero mai veduto. L’albero era considerato un ponte tra chi aveva calpestato questa terra e chi, ancora, non vi aveva posato sopra il proprio piede.
L’albero, una presenza silenziosa che riempie i vuoti del nostro spazio arricchendo l’orizzonte dello sguardo. Se un albero viene abbattuto, subito avvertiamo un senso di innaturale assenza, una percezione di disagio, perché abbiamo perso qualcosa di familiare anche se non ne conoscevamo il nome, la specie, l’età.
La perdita di un albero è ormai un fatto consueto nelle nostre città dove il cemento e i parcheggi hanno una facile precedenza, complice anche una debole politica ambientale, un fatto cui rischiamo di abituarci troppo facilmente.
Proprio pensando a questo abbiamo deciso di fare un piccolo gesto in occasione del primo anniversario della morte di un nostro socio ed amico, Vittorio Tamiozzo. Abbiamo voluto ricordarlo piantando un albero, non in un bosco, ma proprio in città, in una zona di traffico, vicino alla statale dove c’era la sua casa.
Il luogo prescelto è stato Piazza Diaz, nell’aiuola centrale, e l’albero una Farnia, una quercia della specie “Quercus robur”.
Una quercia perché Vittorio era un uomo forte e solare che conosceva il valore degli alberi e dell’amicizia; speriamo che questa quercia possa crescere indisturbata come dovrebbe essere nell’ordine delle cose e che diventi un patrimonio per tutti, una fonte di ricordo per noi ed un ponte verso le future generazioni, in particolare verso quella nipotina che Vittorio non ha fatto in tempo a conoscere.
Il tutto è stato possibile anche grazie alla fattiva collaborazione della Amministrazione Comunale di Senigallia, ed in particolare del Servizio Giardini, che ringraziamo sinceramente.
da Gruppo Società e Ambiente
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