Iscrizioni di ipoteche: stop agli abusi
Pesante sanzione per Gerit Equitalia, condannata dal Tribunale di Ostia
Capita, talvolta, di leggere sentenze che danno vera soddisfazione al cittadino, come quella emessa dal Tribunale di Ostia il 9 dicembre del 2010.
Questo il fatto.
In relazione ad una cartella esattoriale di appena 1.900,00 euro, la Gerit Equitalia iscriveva una ipoteca sull’immobile del povero contribuente, compiendo così un doppio abuso.
Il primo derivante dal fatto che la cartella era stata sospesa dal Giudice di Pace.
Il secondo derivante dalla circostanza che non è possibile iscrivere ipoteche per somme pari o inferiori a 8.000,00 euro.
Difatti, è vero che l’art. 77 del DPR 602/1973 prevede che il ruolo costituisce titolo per iscrivere ipoteca sugli immobili del debitore e dei coobbligati per un importo pari al doppio dell’importo complessivo del credito per cui si procede. Tuttavia, detta norma va letta unitamente all’art. 76 il quale dispone che il concessionario può procedere all’espropriazione immobiliare solo se l’importo complessivo del credito per cui si procede supera complessivamente ottomila euro.
Poiché l’ipoteca è preordinata alla esecuzione, infatti, è giocoforza ritenere che non si possa iscrivere una ipoteca se il credito è inferiore all’importo stabilito dalla legge.
Questo orientamento è oramai avallato dalla giurisprudenza delle Sezioni Unite della Cassazione.
Ma non è tutto. Il Tribunale ha infatti condannato la Gerit Equitalia ad indennizzare il contribuente con una condanna di ben 25.000,00 euro ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 96 del codice di rito, valorizzando correttamente tutta una serie di elementi: lo stato soggettivo della concessionaria che aveva agito con dolo, ben sapendo che la cartella esattoriale era stata sospesa; l’aver agito senza senso di responsabilità e prudenza; il non aver valutato gli effetti che l’iscrizione dell’ipoteca avrebbe comportato sul contribuente.
Il Tribunale ha poi tenuto in considerazione la forza e il potere economico del responsabile, nei cui confronti l’entità della somma deve costituire un vero e proprio deterrente e la condotta processuale della stessa Gerit Equitalia che non ha manifestato alcuna resipiscenza, esponendo argomenti errati o non pertinenti alla fattispecie.
La prossima volta, ne siamo certi, ci penserà due volte prima di iscrivere una ipoteca per un credito di 1.900,00 euro.
da Avv. Mirco Minardi
www.mircominardi.it
Fa veramente piacere leggere notizie come questa.
Speriamo sia l'inizio di una più ampia campagna volta a restituire un minimo di dignità ai diritti dei cittadini che devono sempre più spesso subire soprusi di ogni genere.
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