Basta con la violazione dei diritti umani: fiaccolata a Senigallia
La Scuola di Pace "V.Buccelletti" aderisce alla manifestazione per la Libia alle 18:30 in piazza Roma
"E’ indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche se si vuole evitare che l’uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l’oppressione…" Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Con questa citazione inizia il documento che la Tavola della Pace fa conoscere nel suo sito e a cui la Scuola di Pace "Vincenzo Buccelletti" aderisce fermamente.
E’ ora di uscire dal silenzio, miopia e connivenze che da tanto tempo regolano i rapporti con tanti Paesi del nord Africa.
I cambiamenti in corso che portano alla globalizzazione dei diritti umani, della libertà e democrazia rappresentano uno sviluppo politico, sociale, civile che arricchisce tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Dobbiamo essere a fianco di chi sta rischiando la vita per la libertà impegnandoci a progettare insieme condizioni di vita migliori per tutti o non ci sarà pace per nessuno.
Inoltre non dimentichiamoci che l’Italia è il principale fornitore di armi alla Libia, quelle stesse armi che ora vengono utilizzate per la repressione civile e messe in mano ai migranti, accusati poi di essere mercenari.
Chiediamo che l’Italia in seno all’Europa, così come le Nazioni Unite e le altre Istituzioni Internazionali, intervenga in difesa dei diritti umani, accogliendo e proteggendo le vittime della repressione.
Aderiamo alle richieste della Tavola della Pace:
– chiara e forte condanna di tutte le forme di repressione contro le manifestazioni pacifiche in corso;
– immediato invio di osservatori internazionali e delle garanzie umanitarie nei Paesi interessati dalle rivendicazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite e dell’Unione europea;
– il riconoscimento dei bisogni umanitari e del diritto all’accoglienza di tutti coloro che fuggono dalle violenze, dalle minacce e dalle altre violazioni dei diritti umani in atto nel Mediterraneo;
– il blocco della vendita delle armi e della sospensione di ogni forma di cooperazione militare con tutti i paesi che non rispettano il diritto di manifestare liberamente e pacificamente;
– l’adozione tempestiva delle necessarie misure di assistenza umanitaria alle popolazioni sottoposte a deprivazioni dei diritti non soltanto politici e civili ma anche economici e sociali;
– l’apertura di una inchiesta internazionale dell’Onu tesa ad individuare, processare e punire i responsabili delle uccisioni e delle violenze contro i civili;
– l’immediata convocazione dell’Assemblea Parlamentare Europa mediterranea;
– l’immediata definizione di un piano nazionale ed europeo di promozione della cooperazione e del dialogo tra società civile, le organizzazioni e le culture delle due sponde del Mediterraneo.
La Scuola di Pace Vincenzo Buccelletti invita ad esporre la bandiera della pace e aderisce alla fiaccolata cittadina di sabato 26 febbraio ore 18,30 in Piazza Roma a Senigallia.
dal Direttivo della Scuola di Pace
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