Stava rompendo a colpi di bastone e spranga la vetrata dell’ingresso del condominio dove clandestinamente abitava: con le accuse di danneggiamento aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale è stato arrestato martedì mattina, 22 febbraio un marocchino 31enne, C.H., in evidente stato di alterazione da sostanze stupefacenti.

Intorno alle 4:30 della mattina, alcuni condomini di un edificio di via Giambattista Vico sono stati svegliati dai rumori del marocchino che prendeva a colpi di bastone la vetrata dell’ingresso. Immediatamente è stata chiamata l’arma dei Carabinieri che intervenuta sul posto ha fermato il 31enne che dava in escandescenze: ai Carabinieri ha provocato lesioni personali (prognosi di 7 giorni) fino a quando non sono riusci con l’ausilio di una volante della Polizia a bloccare l’uomo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Dopo aver sentito i condomini si è scoperto che l’uomo, un clandestino da tempo in Italia senza lavoro e senza fissa dimora, viveva ormai da qualche mese in un garage dello stesso edificio di proprietà di uno dei condomini. In quel garage non adibito ad usi domestici, i Carabinieri hanno rinvenuto tra la sporcizia più completa, una serie di oggetti, refurtiva proveniente da alcuni "colpi" messi a segno dall’uomo con i quali probabilmente riusciva a vivere: autoradio, macchine fotografiche e videocamere, braccialetti, un anello e qualche cellulare.

In attesa del processo per direttissima l’uomo è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della caserma di Senigallia.
I Carabinieri hanno reso noto che chiunque fosse stato derubato di uno di questi oggetti, può recarsi alla sede di via Marchetti per reclamarne la proprietà.

di Carlo Leone