La mediazione familiare nel conflitto tra coniugi
Incontro al Rotary Club di Senigallia con Mauro Pierfederici e l’avv. Paola Terzoni
Dopo un’introduzione di Mauro Pierfederici che ha preso spunto dalla festa degli innamorati per raccontare la vita del poeta latino Marco Valerio Catullo declamandone alcuni versi, è stata una relazione sulla crisi del rapporto di coppia quella tenuta al Rotary Club Senigallia dall’avv. Paola Terzoni, ospite di un incontro nel quale ha parlato della sua esperienza in veste di mediatore familiare nei rapporti interpersonali tra coniugi in difficoltà.
Paola Terzoni ha spiegato che il mediatore familiare nasce intorno agli anni ‘70 negli Stati Uniti e rappresenta una figura terza a cui si può ricorrere quando, interrotta ogni altra forma di comunicazione tra coniugi, il rapporto sia ormai in fase patologica e non consenta più di affrontare aspetti della vita di coppia quali, ad esempio, questioni di carattere economico o la custodia dei figli.
Se il mediatore ha successo, ne beneficia anche la collettività perché si riducono sia i costi sociali inevitabilmente legati ad ogni separazione sia il numero delle pratiche legali giacenti presso Tribunali ormai al collasso.
Anche se in Italia non esiste ancora una legge che la regolamenti, ha concluso Paola Terzoni prima di rispondere alle domande, la mediazione familiare è un’attività in crescita perchè guarda al futuro e proietta in avanti la vita dei coniugi con l’obiettivo di renderli consapevoli artefici del loro domani.
dal Rotary Club di Senigallia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!